Archivi categoria: recensioni

Ferrovie del Messico (libro)

Arrivato a pagina 100 ho pensato “strano ma interessante”. A pagina 200 stavo per lasciarlo. A pagina 400 i vari pezzi del puzzle cominciavano ad avere una forma. A pagina 600 pensavo di aver capito la storia. A pagina 700 mi sono accorto che non l’avevo capita per nulla. Le ultime cento pagine, boh, nel senso che hanno chiuso dei buchi ma aggiunto altri filoni che sono rimasti penzolanti. La postfazione definisce questo libro “romanzo enciclopedico”, nel senso che si trova di tutto e di più. Io parlerei di romanzo frattale, perché spesso un particolare viene esploso nel capitolo successivo. Le citazioni letterarie e no (Eluana Englaro, tanto per dire…) sono sparse per ogni dove, ma possono essere del tutto false (Toffolino e il 44 orizzontale delle parole crociate in copertina della Settimana Enigmistica) come nel borgesiano giardino dei sentieri che si biforcano; troviamo anacronistiche invenzioni tedesche in mezzo al Monferrato; scopriamo che uno dei personaggi più beceri, il pedofilo don Tiberio, nasconde una famiglia di ebrei come se fosse una cosa normale; Cesco Magetti e il suo mal di denti sono un non-eroe, più che un antieroe; e naturalmente c’è la mappa delle ferrovie del Messico con la fantomatica linea per Santa Brígida.
Ho solo un appunto. Griffi non poteva togliere un centinaio di pagine di descrizioni, tra il testo in furbesco, le definizioni di Tilde e altri brani che ho cominciato a saltare?

(Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico, Laurana 2022, pag. 824, € 22, ISBN 9791280845023)
Voto: 4/5

Ultimo aggiornamento: 2025-04-21 23:03

L’errore di Galileo (libro)

Cos’è la coscienza? Le due classiche vie filosofiche per definirla sono il materialismo (“è semplicemente il risultato delle nostre interazioni neuronali”) e il dualismo (“è qualcosa di completamente diverso dalle proprietà fisiche, e quindi non possiamo studiarla”). Philip Goff segue una terza via, quella del panpsichismo: non solo la coscienza esiste e in linea di principio si può studiare, ma tutto l’universo, dal quark ed elettroni alle galassie, ha un qualche tipo di coscienza. L'”errore” di Galileo che dà il titolo al libro è quello di affermare che le uniche caratteristiche che possiamo studiare sono quelle quantitative; la scienza non può spiegare i fenomeni qualitativi, e quindi essi sono spariti dai radar. Essendo la coscienza il fenomeno qualitativo per eccellenza, il risultato sono ste le due teorie suaccennate.
Goff è bravo a girare le frittate e a far notare le contraddizioni insite in materialismo e dualismo. È anche bravo a tirare fuori ragionamenti di logica di base che sembrano portare alla sua tesi (ma come si sa, la logica funziona se le ipotesi iniziali funzionano). Ma non mi ha convinto. Il punto che mi lascia più perplesso, e che è espresso chiaramente nella postfazione di Vincenzo Santarcangelo (molto bene ha fatto Codice ad aggiungerla alla bella sua traduzione), è che Goff ritiene che la coscienza non abbia nulla di emergente. Io posso anche accettare che ci sia un certo tipo di coscienza negli elettroni, ma se coscientia non facit saltus trovo difficile capire perché tagliare un braccio non faccia perdere una sia pur piccolissima parte della nostra coscienza, e mi chiedo perché le coscienze di due persone non interagiscano. In definitiva, il libro è interessante nella pars destruens ma lascia un po’ a desiderare nella pars construens: essendo io perfido ritengo che sia un classico per la filosofia.

(Philip Goff, L’errore di Galileo : Fondamenti per un nuovo studio della coscienza [Galileo’s Error], Codice 2023 [2020], pag. 278, € 22, ISBN 9791254500521, trad. Vincenzo Santarcangelo)
Voto: 4/5

Il signor Bozzetto (ebook)

Premetto di non aver capito il ruolo di Simone Tempia. Ha raccolto la testimonianza di Bozzetto? L’ha poi rieditata? Ha scelto le parti più interessanti? Il libro non è una vera biografia, in effetti, quanto una serie di ricordi. I ricordi sono però bellissimi, e raccontano tante cose dell’Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta. Bozzetto ha fatto letteralmente di tutto e incontrato tantissima gente, eppure lo racconta come se fosse tutta stata una successione di casi fortunati. Certe descrizioni, come quella degli incontri con la Sacis per il Carosello del Bucaniere Buc (secondo me la storia non è andata davvero così…) o di Rosanna Schiaffino che andava a casa di suo padre per parlare via CB col marito in mezzo all’oceano, o ancora l’orchesta di Allegro ma non troppo, sono semplicemente memorabili. Leggetelo e vi divertirete anche voi!

(Bruno Bozzetto con Simone Tempia, Il signor Bozzetto : Una vita animata, Rizzoli Lizard 2023, pag. 256, € 9,99 (cartaceo: 18), ISBN 9788831813310 )
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2025-04-21 22:48

L’architetto e l’oracolo (ebook)

Finalmente sono riuscito a trovare un testo che parli delle AI di ultima generazione in modo apprezzabile. Il punto è che io ho un’idea di base di come possono funzionare, e mi accorgo subito se qualcuno sta menando il can per l’aia. Come del resto dice nel titolo, Roncaglia vede Wikipedia e le AI generative come due modelli di conoscenza complementari: la prima si occupa di organizzare la conoscenza, le seconde escono dalla logica compilativa e provano a trovare nuove connessioni tra le informazioni per ampliare la conoscenza. (Dal suo punto di vista è irrilevante che le AI siano “intelligenti” oppure no: tanto siamo noi che prendiamo i risultati e ci facciamo qualcosa). Non saprei dire se questa sua tesi sia completamente valida, però mi sembra un ottimo punto da cui partire per una nuova visione della conoscenza.
Il libro è diviso in quattro parti: nella prima Roncaglia fa una storia dei modelli elettronici di organizzazione delle informazioni (sulla gestione tecnica di Wikipedia ha preso un paio di svarioni, che però sono ininfluenti nel contesto: la sua trattazione del modello è corretta e dà begli spunti). La seconda parte parla appunto dell’evoluzione delle AI e dei vantaggi e svantaggi del loro attuale modello oracolare-probabilistico. Seguono due parti apparentemente scorrelate: nella terza Roncaglia cerca di capire cosa succede con l’esternalizzazione della nostra memoria e il nostro affidarci a supporti esterni; nella quarta racconta come la contrapposizione è stata vista in alcune opere di fantascienza, a partire dal ciclo asimoviano della Fondazione.
Il testo è davvero interessante e consigliabile!

(Gino Roncaglia, L’architetto e l’oracolo : Forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, Laterza 2023, pag. 256, € 12,99 (cartaceo: 19), ISBN 9788858153659)
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2025-04-21 22:48

Coyote v. Acme (ebook)

Devo dire che dopo aver letto il pezzo che dà il titolo a questo libro, che è la lettera di un avvocato che cita a giudizio la Acme per aver sfruttato il suo monopolio nelle vendite per corrispondenza inviando materiale difettoso al povero Wile E., mi sarei aspettato molto di più. Invece nella maggior parte dei casi il mio giudizio sui testi di Frazier è andato da “bah” a “ma cosa vuol dire?” Lo stile è piuttosto spiazzante, perché a prima vista è assolutamente normale ma a una lettura un po’ più attenta è del tutto surreale: probabilmente spesso è troppo surreale per me. Tra i testi, quelli che ho apprezzato sono From the Bank with Your Money on Its Mind, forse nemmeno troppo surreale; Thanks for the Memory, su Bob Hope e le sue partite a golf; Line 46a, sui moduli per le tasse; Making “Movies” in New York, con una bizzarra teoria; Stalin’s Chuckle, quasi una sceneggiatura di un documentario su un lato del carattere del dittatore georgiano.

(Ian Frazier, Coyote v. Acme, Farrar 2002 [1996], pag. 117, €6,68, ASIN B009OZN7HU)

Ultimo aggiornamento: 2025-04-04 16:15

The Mathematics of the Heavens and the Earth (ebook)

Che dire di questo testo? (Ce n’è anche uno gemello sulla trigonometria moderna, che non oso nemmeno aprire) C’è tanta, troppa roba. Presumo che Van Bummelen sia la massima autorità mondiale sulla storia della trigonometria: diciamo che per un povero piccolo matematico come me la quantità di materiale presente è semplicemente troppa, e me ne sarebbe bastata la metà per avere un’idea completa di cosa è successo, soprattutto nella ricerca delle approssimazioni per riuscire a calcolare il seno di un grado che era il sacro Graal dei calcolatori (umani, ovvio). Se uno non è fissato può tranquillamente limitarsi alla Very Short Introduction sempre scritta da lui.

(Glen Van Brummelen, The Mathematics of the Heavens and the Earth : The Early History of Trigonometry, Princeton University Press 2009, pag. 329, € 47.60, ISBN cartaceo 9780691129730 )
Voto: 3/5

Ultimo aggiornamento: 2023-12-23 21:14

Il segreto del nucleo (libro)

copertinaDopo una serie di libri scritti per Hoepli, Chinnici è passato a Codice per questo suo nuovo libro. (Sì, fa tanto calciomercato… Peccato che tranne che in rarissimi casi soldi non ne arrivino). In questo testo l’autore racconta gli sforzi durati più di un secolo per riuscire a trovare un modello funzionante a livello atomico prima e subatomico poi di come è composta la materia. Troverete ovviamente molti nomi e molte descrizioni di esperimenti: ma quello che ho trovato più interessante è la descrizione di quello che succede a livello di struttura atomica. In pratica abbiamo un bel bigino di fisica che mi ha permesso di capire meglio quello che avevo appiccicato all’università per passare gli esami: e scusate se è poco! Testo insomma consigliato per chi non è semplicemente interessato a una storiella ma vuole capirci qualcosa in più.

(Giorgio Chinnici, Il segreto del nucleo, Codice 2023, pag. 168, € 18, ISBN 9791254500514)
Voto: 4/5

L’amico ritrovato (libro)

Non avevo mai letto questo libro, e avrei continuato a non leggerlo se non fosse che è stato assegnato mio figlio e io sono stato costretto a controllare che lo leggesse e comprendesse. Devo dire che nonostante la piccola dimensione ci sono alcune lunghe descrizioni che io avrei tagliato; ma nel complesso ritengo che dalle interazioni di Hans e Konradin si ricavi un’idea molto viva di cosa possa essere stato l’avvento del nazismo in una comunità che almeno all’apparenza pareva pacifica e ancora ferma alla situazione che si aveva all’inizio del secolo. L’ultimo capitolo però è straordinario, a partire dal comportamento del padre di Hans per finire con la chiusa. Avevo letto un riassunto e quindi sapevo cosa sarebbe successo; ma Uhlman riesce a ricreare un’intera storia con le ultime due righe, lasciando al lettore la necessità di completarsela. E forse il titolo italiano è anche più azzeccato dell’originale Reunion. La traduzione di Mariagiulia Castagnone forse soffre un po’ nelle descrizioni, ma è generalmente scorrevole.

(Fred Uhlman, L’amico ritrovato [Reunion], Feltrinelli 2012 [1971], pag. 96, € 8,50, ISBN 9788807880735, trad. Mariagiulia Castagnone)
Voto: 4/5

Ultimo aggiornamento: 2023-12-10 16:39