Archivi categoria: recensioni

La trama lucente (libro)

[copertina] La creatività è una specie di araba fenice: la differenza è che di quest’ultima non si sa dove sia, mentre della prima non si sa cosa sia. Vi anticipo che nemmeno in questo libro (Annamaria Testa, La trama lucente, Rizzoli 2010, pag. 475, € 19.50, ISBN 978-88-17-03989-5) troviamo la risposta, nonostante il sottotitolo dica “Che cos’è la creatività – perché ci appartiene – come funziona”. Ma di per sé è giusto così: in fin dei conti, come l’autrice dice fin dall’inizio, la creatività non si può insegnare ma al limite tirare fuori, e quindi non si puo definire. Una delle due cose più belle del libro è indubbiamente la stragrande quantità di informazioni presenti; un approccio olistico, che secondo me è l’unico modo decente per riuscire ad afferrare un concetto così complesso e sfuggente come la creatività. La seconda cosa più bella è lo stile di scrittura di Testa, che oscilla tra una parte descrittiva e quasi manualistica e una molto più personale, che favorisce la lettura senza che uno si addormenti oppure non ottenga le informazioni che cercava. In definitiva, un’opera valida anche come manuale di riferimento.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-29 07:00

_Professor Stewart’s Hoard of Mathematical Treasures_ (libro)

[copertina] Dopo che nel 2008 il Cabinet del professor Stewart entrò prepotentemente nella Top Ten dei libri più venduti nel Regno Unito – si vede che lì la matematica ogni tanto riesce ad arrivare al grande pubblico – l’accademico britannico fa il bis con questo “tesoretto” (Ian Stewart, Professor Stewart’s Hoard of Mathematical Treasures, Profile Books 2009, pag. 339, Lst 12.99, ISBN 978-1-84668-292-6), sempre costruito mischiando fatti e fattoidi matematici senza troppo ordine, anche se a dire il vero alcuni di essi sono opportunamente posti uno a fianco dell’altro. Vi sembrerà strano, ma per una volta ho trovato il sequel meglio dell’originale! Da un lato Stewart non ha fortunatamente esagerato con i giochi di parole, dall’altro – avendo già sfruttato molte delle curiosità matematiche per così dire “comuni” – è stato costretto a pescare novità che spesso lo sono davvero, almeno per uno come me che pure di matematica ricreativa ne mastica parecchia. Per i non angolofoni non resta che sperare che Codice traduca anche questo volume, e lo affidi allo stesso traduttore :)

Ultimo aggiornamento: 2014-11-01 11:25

tablet aPad- MID

In un impeto di consumismo, ho provato a comprare un clone cinese di un tablet: questo aPad-MID, da LightInTheBox.
Iniziamo a dire le cose buone: mi è arrivato in una settimana, e l’ho pagato 130 euro comprese spese di spedizione. Per il resto? Beh, non mi interessava un iPad, quindi il fatto che il monitor fosse 7″ e non 9″ mi stava più che bene. Né mi importava l’assenza di una videocamera, e la risoluzione 800×480 non sarà il massimo, ma è sufficiente. Purtroppo non solo non c’è un accelerometro, ma non sono nemmeno riuscito a trovare un sistema per ruotare lo schermo a mano, e questo non è bello.
La connessione wi-fi richiede un router di una certa potenza, ma poi regge bene; la tastiera virtuale è qualcosa a cui non mi abituerò purtroppo mai, e il touchscreen (non capacitativo) mi pare lentuccio. Ammetto di non aver provato siti flash; gmail si vede benino, e nal Market Android ho trovato come lettore ebook Aldiko, che – una volta che si mettono per bene le impostazioni avanzate – mi pare davvero buono. Ah, la versione di Android è la 1.6, e non sembra sia possibile fare un upgrade alla versione 2. I video si vedono – o almeno io li ho visti – nelle versioni ridotte per telefonino; l’audio è decente. Non basatevi sul “manuale di istruzioni”, più o meno delle dimensioni di un paio scarsi di fogli A4 e scritto in Engrish.
Insomma, non un grande risultato; aggiungiamo poi che adesso con dieci euro in più avrei potuto prendere questo modello in offerta… ma si sa che la sfiga in questi casi è sempre in agguato.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-24 13:34

Caso e caos (libro)

[copertina] Si sente subito che questo relativamente vecchio testo sulla casualità, dal titolo che sicuramente rende meglio in italiano che nell’originale (David Ruelle, Caso e caos [Hasard et chaos], Bollati-Boringhieri “Saggi scientifici” 1992 [1986], pag. 192, € 21, ISBN 9788833906836, trad. Libero Sosio) è stato scritto da un fisico. Lo stile è indubbiamente diverso da quanto avrebbe fatto un matematico, e credo che il lettore curioso lo troverà sicuramente accettabile, ancora di più al giorno d’oggi: avere capitoli brevissimi, di poche pagine ciascuno, aiuta la lettura. L’approccio alla matematica del caos è a mio parere reso molto bene, partendo dal caso e mostrando come caso e caos non sono affatto la stessa cosa. Ho trovato molto interessante la parte centrale, dove il concetto di entropia è spiegato in maniera diversa dal solito e soprattutto viene fatto un parallelo molto interessante tra la visione classica e quella quantistica; non ho capito perché anche Ruelle – ma dev’essere una mania dei fisici – decida poi di fare metafisica nelle ultime pagine del libro, che si possono tranquillamente trascurare. Nulla da eccepire sulla traduzione: ma com’è che Libero Sosio ha anche tradotto dal francese, e non solo dall’inglese?

Ultimo aggiornamento: 2010-09-21 07:00

50 grandi idee di matematica (libro)

[copertina] <!–[se vuoi una mia recensione più seria di questo libro, va' su Galileo!]–> Ci sono molte collane divulgative, e anche per quanto riguarda la matematica la Very Short Introduction di Timothy Gowers è insuperabile. Però ogni collana ha un pubblico di riferimento, e secondo me queste “50 grandi idee” sono più adatte al grande pubblico. I temi, in questo caso (Tony Crilly, 50 grandi idee di matematica [50 mathematical ideas you really need to know], Edizioni Dedalo 2009 [2007], pag. 208, € 16, ISBN 978-88-220-6809-5, trad. Laura Bussotti) quelli matematici, sono infatti trattati in pillole, quattro pagine cadauno; la trattazione è naturalmente di base, ma arriva anche a temi non banali tipo l’ultimo teorema di Fermat e l’ipotesi di Riemann (con un erroraccio non so se nel testo originale o nella traduzione, che comunque è scorrevole). Molto bella l’idea della linea temporale in fondo nelle prime due pagine, che dà un’idea di quando e come i concetti si sono sviluppati; meno indovinate a mio parere le frasi chiave che terminano i capitoletti, frasi che a volte mi sembravano piuttosto stupide. Ma a parte questa pecca il libro è assolutamente consigliabile se avete sempre avuto paura che la matematica sia troppo complicata e avete il coraggio di provare a cambiare idea.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-18 07:00

Math Jokes 4 Mathy Folks (libro)

[copertina] Le barzellette sui matematici (da soli o in compagnia di altre categorie) sono tante, anche se chi non è del campo magari non le conosce. Tanto per dire, anch’io nel mio blog ne ho raccolte alcune. C’è però chi è arrivato a un livello superiore: G. Patrick Vennebush ha preparato un intero libro (Patrick Vennebush, Math Jokes 4 Mathy Folks, Robert Reed Publishers 2010, pag. 117, $11.95, ISBN 9781934759486 ) trascrivendo queste battute e barzellette. Devo subito avvisare il possibile lettore: non solo bisogna avere una conoscenza di matematica, ma bisogna sapere l’inglese molto bene perché parecchie delle battute sono delle freddure che si basano sulla pronuncia delle parole. (Non sempre: la battuta che apre il libro è “- Cosa dice lo 0 all’8? – Che bella cintura che hai!” Il caso classico è quello di π che si pronuncia come “pie”, torta, ma ce ne sono molti altri. Probabilmente è meglio centellinarsi la lettura, anche perché il troppo stroppia… oppure, se preferite, iscrivetevi al suo blog e leggete cosa viene raccontato man mano :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-09-14 07:00

Unseen Academicals (libro)

[copertina] Nell’ennesimo capitolo del Discworld, (Terry Pratchett, Unseen Academicals, Transworld 2010, pag. 544, LST 7,99, ISBN 9780552153379) questa volta Pratchett prende in giro il mondo del calcio, o meglio dei tifosi e di tutto quello che sta intorno. Lord Vetinari ha pensato di addomesticare le partite tra squadre (bande?) rivali introducendo una serie di regole (bellissima la spiegazione del fuorigioco); potete immaginarvi il risultato finale, conoscendo l’attitudine tipica dei cittadini di Ankh-Morpork e l’attitudine parallela delle bande di tifosi calcistici, non solo in Italia ma anche in Inghilterra. Il tutto condito dalle lotte in punta di parola tra l’antica Unseen University e i parvenu di Brazeneck, e dalle citazioni di autori fintotedeschi… pardon, di Uberwald. Devo però dire che il risultato mi pare un po’ deludente; anche la figura del protagonista di questo libro, Mister Nutt, evolve troppo a salti. Ciò detto, vale sempre la pena di leggere Pratchett per gli spaccati di vita del nostro mondo, come la scena della carrozza notturna.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-11 07:00

Nuova fisica per tutti (libro)

[copertina] Seguito di un libro scritto nel 1990, l’autore stavolta (Carlos Fiolhais, Nuova fisica per tutti [Nova Física Divertida], Tropea – Easy 2010 [2007], pag. 158, € 12.90, ISBN 978-88-558-0107-2, trad. Cristiana Spitali) racconta in tre amplissimi capitoli (“Il paradosso della fisica quantistica”, “Le meraviglie della relatività”, “Dai nuclei alle stelle”) i grandi temi della fisica del ventesimo secolo. Lo stile di scrittura è molto colloquiale; Fiolhais è interessato a dare un’idea di cosa hanno studiato i fisici del secolo scorso, non certo a fare un manuale tecnico. Peccato però che l’origine del libro, iniziato partendo da alcuni articoli divulgativi, si rifletta in una certa ridondanza soprattutto nella seconda parte; ridondanza che non è che serva a capire meglio gli argomenti trattati. Traduzione scorrevole, se pur con qualche errore (anche se non posso garantire che “il numero di pianoforti”, e non di accordatori di pianoforti, calcolato da Fermi non sia già presente nell’originale)

Ultimo aggiornamento: 2010-09-04 07:00