Archivi categoria: recensioni

Il tracollo culturale (libro)

copertina Ultimo libro scritto da Lucio Russo, in questo testo troviamo un riepilogo delle tesi che il matematico ha portato avanti negli ultimi anni: che cioè la conquista romana del Mediterraneo non solo ha bloccato lo sviluppo scientifico del mondo ellenistico, ma ha addirittura cancellato quanto fatto nei due secoli precedenti, perché nessuno dei vincitori capiva quei concetti. Per esempio, secondo Russo la filosofia soprattutto stoica ma anche quella epicurea e perfino quella dei successori di Platone e Aristotele nell’Accademia e nel Liceo erano molto più avanzate; la logica stoica è stata per esempio riscoperta solo nel XIX secolo. Ma essendo appunto troppo complicata, i romani hanno copiato solo Platone e Aristotele che sono così stati considerati le punte più avanzate del pensiero filosofico greco. Oppure Russo fa l’esempio di Polibio, che secondo lui era fondamentalmente un soldato ma le cui conoscenze l’hanno portato a diventare il primo storico di Roma una volta portato nell’Urbe come ostaggio, essendo molto più bravo dei romani.
Russo prende tutti i possibili frammenti ellenistici che si sono salvati e fa una ricostruzione abbastanza coerente – non mi è per esempio chiaro come concili il fatto che Pergamo e Rodi abbiano continuato gli sviluppi per alcuni decenni con la sparizione anche dei loro risultati. A me è restato però il dubbio che abbia esagerato in senso opposto. Sicuramente si è perso molto, ma la mia domanda è se la dominazione romana sia stata la causa principale di questa perdita oppure solo una concausa, se non addirittura qualcosa di irrilevante nel contesto.

Lucio Russo, Il tracollo culturale : La conquista romana del Mediterraneo (146-145 a.C.), Carocci 2022, pag. 288, € 25, ISBN 9788829012220 – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me
Voto: 4/5

Mary Immaculate Institution (ebook)

copertina [Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
La storia sta a metà tra l’horror e la fantascienza, forse più verso il primo anche se non si esagera, un po’ come Frankenstein. L’autrice (che si firma solo con le iniziali) sta sicuramente pensando a continuare la serie, dai punti volontariamente lasciati pendenti. Il problema è che almeno per me la trasformazione che la protagonista compie in poche decine di pagine non è basata su nulla, e questo rovina la lettura. Va bene la suspension of disbelief, ma voglio una logica interna…

D MR, Mary Immaculate Institution, Celestium 2025, pag. 356, € 4,57 (cartaceo 10,67), ISBN 9786306708611 – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link Bezos mi dà qualche centesimo dei suoi utili
Voto: 2/5

Ultimo aggiornamento: 2025-11-30 19:24

Advanced Problems in Mathematics (ebook)

copertina Innanzitutto una buona notizia: il libro è in CC-BY, quindi lo si può direttamente scaricare e anche riusare indicando il nome dell’autore. Passiamo ora alle notizie meno belle. Il testo nasce specificatamente per preparare gli studenti britannici agli esami STEP di ammissioni alle migliori università, e questo significa che è molto orientato verso l’analisi matematica, che onestamente non è uno dei campi che preferisco. Certo che se però siete effettivamente interessati a passare lo STEP, allora la struttura è ottima: i problemi e qualche consiglio su come affrontarli sono sulla pagina di destra e le soluzioni (con un post-mortem che dà ulteriori spiegazioni) su quella successiva, per evitare che uno sbirci per sbaglio la soluzione. Insomma, un libro che mantiene quello che promette, anche se non è detto che è quello che vogliate.

Stephen Siklos, Advanced Problems in Mathematics : Preparing for University, Open Book Publishers 2019, pag. 188, CC-BY 4.0, ISBN 9781783747771

Incontri ravvicinati tra le due culture (ebook)

copertina Su una cosa Odifreddi ha sicuramente ragione: la buonanima di Gianni Minà l’avrebbe cazziato per questo libro, come scritto nell’introduzione. Scioccamente non lo pensavo, ma quella dell’intervistatore è un’arte per la quale chiaramente Odifreddi non è portato. Non che io avrei saputo fare di meglio: ma il libro è suo e non mio :-) Sono poche le interviste davvero interessanti, come quella a Cossiga, e direi che in quei casi il merito è dell’intervistato. In alcuni casi poi a me è sembrato che l’intervista terminasse nel nulla, senza un percorso logico. Tenendo conto che parecchie delle interviste erano già state pubblicate altrove, direi che l’ipotesi più probabile è che dovesse pubblicare un libro e quindi ha recuperato dai cassetti queste interviste amatoriali… Diciamo che ho completato la lettura solo per tigna.

Piergiorgio Odifreddi, Incontri ravvicinati tra le due culture : Dialoghi sull’umanesimo, Raffaello Cortina 2025, pag. 600, € 13,99 (cartaceo: 22), ISBN 9788832857665 – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me

Riccardo III (teatro)

scena (quasi) finale Mercoledì sera Anna e io siamo andati a vedere la prima al Piccolo di Riccardo III, coproduzione del Teatro Stabile dell’Umbria e del LAC di Lugano, nell’allestimento di Antonio Latella. Commento: già alla fine del primo tempo ci siamo guardati e abbiamo detto “Mah”.

Diciamo che capire la trama se non la si conosce già non sarebbe facile: ma ammettiamo che in fin dei conti Shakespeare ci sia sufficientemente noto. Che Vinicio Marchioni sia un Riccardo bello e non deforme, vestito di bianco in una scenografia che dovrebbe ricordare il giardino dell’Eden, ci sta anche. Ma già che siano vestiti tutti come nel Settecento non ha nessun senso, a questo punto falli diventare gangster anni 1920 e amen. La recitazione era declamata ma faceva perdere comunque dei passaggi: a volte mi sembrava quasi che ciascuno facesse un discorso per conto suo, persino nei dialoghi. Non parliamo di quando a Clarence e Hastings, appena morti, viene messa in testa una parrucca (sempre settecentesca) per far fare loro un altro personaggio: non mi è chiara la logica di questa innovazione rispetto al classico “mando fuori scena e faccio rientrare subito dopo con una parte di vestito diverso”. Infine non mi è per nulla chiaro perché la macchina per il fumo scende e si appalesa come deus ex machina nella scena finale. Insomma, non mi sono per nulla divertito.

Ah: Marchioni nel monologo finale si è lasciato scappare un “avrebbe” anziché “avesse”. Le basi dell’italiano…

Ultimo aggiornamento: 2025-11-14 16:06

Archimede : Un grande scienziato antico (libro)

In questo testo Russo racconta tutto quello che sappiamo su Archimede (relativamente poco: i manoscritti che ci sono pervenuti sono una piccola parte di quello che ha presumbilmente scritto, e scoprire il palinsesto del Metodo è stato un colpo di fortuna), quello che possiamo provare a inferire da fonti che generalmente non vengono considerate, come per esempio quelle umanistiche che fanno pensare che al tempo fossero note più opere, ma soprattutto quello che pensiamo di sapere ma è errato. Che la storia dell'”Eureka!” fosse falsa potevamo immaginarlo, ma Russo mostra anche come Archimede avesse ben altre formule per il calcolo del volume di un solido. Inoltre spiace dirlo, ma anche tutta la storia dell’assedio di Siracusa è con ogni probabilità falsa, e molte delle invenzioni che la leggenda vuole create da Archimede erano in realtà fatte da altri, nel fiorire della cultura ellenistica che secondo Russo è stata obliterata dai romani; romani che hanno reso sovrumana la figura del grande matematico per nascondere la loro inferiorità tecnica. Mi viene in mente l’episodio di Asterix quando una centuria ritorna distrutta al campo, affermando che era stata sconfitta da avversari preponderanti, e quando viene chiesto loro quanti erano rispondono “due”. Questo non significa sminuire le capacità di Archimede, ma semplicemente metterle nel loro giusto contesto. E in tutto questo possiamo anche sorridere pensando a un Archimede che prendeva in giro i colleghi alessandrini, come con il problema dei buoi…

Lucio Russo, Archimede : Un grande scienziato antico, Carocci 2019, pag. 184, € 18, ISBN 9788843098262 – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me

Ultimo aggiornamento: 2025-11-09 22:45

Pirocene (libro)

copertina (Il libro l’ho letto un anno e mezzo fa, ma mi sono accorto che non l’avevo mai recensito…)

Stephen Pyne si è specializzato nello studiare gli ecosistemi del fuoco, e i loro cambiamenti, da quando nella preistoria esso vinceva e gli ominini non potevamo fare altro che cercare di conservarlo a quando umanità e fuoco coesistevano – e magari si incendiava apposta una foresta per avere un campo concimato – a oggi, dove cerchiamo di nascondere il fuoco il più possibile anche se ogni tanto esso riesce comunque a sfuggire. Il punto di Pyne è che il fuoco, come e più dell’acqua, è un modellatore, e non possiamo pensare di far finta che non ci sia. È un punto di vista interessante, ma secondo me l’autore ha allungato un po’ troppo il brodo, riprendendo alcuni suoi vecchi articoli: probabilmente se si fosse accontentato di un saggio di 160 pagine anziché 240 sarebbe stato molto meglio. Buona la traduzione di Simonetta Frediani.

Stephen J. Pyne, Pirocene : Viaggio nell’età del fuoco, tra passato e futuro [The Pyrocene], Codice 2022 [2021], pag. 240, € 21, ISBN 9791254500217, trad. Simonetta Frediani – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link Bezos mi dà qualche centesimo dei suoi utili
Voto: 3/5

Ultimo aggiornamento: 2025-11-07 11:31

Il canto dei telai (libro)

copertina Livio Galla, a parte fare l’avvocato, è uno scrittore molto eclettico: in questa sua opera si è cimentato nel romanzo storico, partendo dalla storia di Alessandro Rossi che prese l’azienda laniera paterna e la fece diventare la più grande d’Italia (avete presente la Lanerossi?) pensando contemporaneamente al benessere degli operai, perché potessero lavorare più tranquilli. La storia intreccia fatti reali, anche se modificati (l’incontro tra Rossi e Garibaldi, o il soprano Teresita Stolzi la cui nascita è stata anticipata) con altri inventati, come la famiglia Sella e la loro sartoria le cui storie si intrecciano con quella dei Rossi. Sullo sfondo troviamo anche l’occupazione austriaca del Veneto: il lanificio Rossi si trova infatti a Schio. Il racconto è avvincente: unica pecca che ho trovato sono le note sui pensieri e comportamenti dei protagonisti, che sono un po’ troppo di maniera.

Livio Galla, Il canto dei telai : L’avventura di Lanerossi, Mondadori 2025, pag. 252, € 19, ISBN 9788804791195 – come Affiliato Amazon, se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me
Voto: 4/5