Scopro via Proooof (da cui potete leggere tutto il giro della scoperta) di questo studio di alcuni studenti liceali toscani, che guidati da un loro professore che opera anche presso l’INFN hanno preso gli mp3 delle conversazioni Terra-Luna durante le missioni Apollo, si sono accorti che si risentiva l’eco delle parole pronunciate da Houston dopo essere andate e tornate al casco degli astronauti, hanno calcolato il ritardo al millesimo di secondo e stimato così la distanza Terra-Luna. Addirittura nel caso della missione Apollo 17 che è stata sul nostro satellite per quasi due settimane sono riusciti a stimare l’eccentricità dell’orbita lunare.
Questa notizia sarà un brutto colpo per coloro che affermano che tutto lo sbarco sulla Luna è stato una montatura; ma sono sicuro che troveranno qualche scusa per spiegare come mai ci sia esattamente questo ritardo. Molto più triste notare che l’italica stampa non abbia nemmeno sprecato una riga per dare la notizia nelle loro sezioni scientifiche. Non è nulla di trascendentale, d’accordo, ma un lavoro come questo mostra come usare la matematica (assolutamente di base) e l’intuito permettono di arrivare a risultati assolutamente non banali; sarebbe uno spot perfetto, se solo fosse noto alla gggente.
Ultimo aggiornamento: 2009-03-25 09:31