Prima che l’italica stampa si svegli, vi segnalo in anteprima dalla BBC questa notizia. In pratica, un gruppo di matematici dell’università di Ottawa hanno scritto un articolo (qui il PDF) sugli effetti per la razza umana di un’invasione di zombie. Dal punto di vista matematico, l’articolo è assolutamente corretto, e mostra vari scenari possibili (tutti con un pessimo risultato per la nostra specie, mi affretto a dire), e qualcuno potrebbe anche pensare “beh, hanno fatto un articolo di questo tipo semplicemente per ottenere i titoli dei giornali, ma in pratica è un semplice studio di diffusione di un’epidemia”. Peccato però che tra le ipotesi iniziali da cui discendono i vari scenari c’è sempre quella fondamentale in caso di zombie: che i morti ritornino in vita… ehm, a vagare per il pianeta. Insomma, qualcosa di piuttosto improbabile all’atto pratico.
D’altra parte, il portavoce del gruppo è tal Robert Smith?. No, non è un errore di stampa: il suo cognome è “Smith?”, con il punto interrogativo finale. Nella sua home page, Smith? spiega che secondo la legge australiana (dove è nato) il punto interrogativo fa a pieno titolo parte del proprio cognome, e che la cosa gli è molto utile per riuscire a distinguersi da tutti gli altri Robert Smith. (Checché ne dica, però, Google non riesce a discriminarlo: ve lo dice uno il cui nickname contiene due punti agli estremi :-( )
Ultimo aggiornamento: 2009-08-18 09:52