Né la Costituzione né il regolamento della Camera parlano della sfiduciabilità del Presidente della Camera. Credo sia possibile, almeno in linea teorica, un voto di sfiducia; se la maggioranza dei deputati si dimettesse, è forse possibile che Napolitano sciolga solo quel ramo del Parlamento; ma onestamente mi sa che ci si tiene Fini fino alla fine della legislatura. Fine che non è detto sia così vicina; il compagno Gianfranco è abbastanza furbo da far dire ai suoi che continueranno ad appoggiare lealmente il governo restando nella maggioranza, e credo che lo faranno, salvo forse per qualche legge troppo ad personam.
Gli è che questa è una situazione lose-lose: se si andasse a votare adesso, il blocco PdL-Lega rischierebbe davvero di non avere la maggioranza rispetto a una Grosse Koalition PD-UDC-Fini (possiamo anche infilare Rutelli, ma non conta nulla), con il solito esplicito programma di governo “fuori dalle balle il Berlusca” che potrebbe persino attirare Tonino Di PIetro, che in fin dei conti è un uomo di destra come tutti i partiti della Grosse Koalition. È insomma una brutta scommessa per tutti, e quindi le cose non cambieranno. Il guaio è che anche lasciando tutto uguale il governo sarà completamente ingessato: avete presente il Prodi II?
Vedremo a settembre che cosa capiterà, ma non sono molto ottimista.
Ultimo aggiornamento: 2010-07-30 09:48