A inizio settimana potreste aver letto della consigliera comunale PD Chiara Foglietta che è (presumo) unita civilmente con una compagna, ha avuto un figlio mediante inseminazione eterologa e ha affermato che “l’anagrafe non lo registra se non con una dichiarazione falsa”. Più precisamente, le formule usate dall’anagrafe, datate 2002, «obbligano a dichiarare che la nascita deriva da “un’unione naturale (cioè dal rapporto sessuale) con un uomo”, di cui si può non fare il nome, ma che si garantisce non essere né parente né nei gradi di parentela vietati dall’ordinamento italiano».
Ho provato a fare qualche ricerca, partendo dal presupposto che Foglietta non sia sposata (l’unione civile non è sicuramente un matrimonio). Il Codice Civile (articolo 258) dice «L’atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non può contenere indicazioni relative all’altro genitore. Queste indicazioni, qualora siano state fatte, sono senza effetto.». Sia il portale delle prefetture che il DPR 396/2000 e successive modifiche non mi pare dicano nulla del genere. Il massimo che ho trovato è l’articolo 42 che dice «Chi intende riconoscere un figlio nato fuori del matrimonio davanti all’ufficiale dello stato civile deve dimostrare che nulla osta al riconoscimento ai sensi di legge.» Il “nulla osta” dovrebbe essere (a) che non è già riconosciuto come figlio da altri e (b) che non è nato «da persone tra le quali esiste un vincolo di parentela in linea retta all’infinito o in linea collaterale nel secondo grado, ovvero un vincolo di affinità in linea retta, ai sensi dell’articolo 251 del codice civile», cosa che si può fare senza indicare come è stato concepito il bambino. D’altra parte non vedo perché prima del boom della fecondazione artificiale fosse necessario esplicitare che il figlio giunge da un’unione naturale con un uomo; e se il problema è l’espressione “figlio naturale” la legge ha tolto da mo’ questa dicitura per un più neutrale “figlio nato fuori dal matrimonio”.
Naturalmente questo non è il mio campo e posso avere tralasciato qualcosa di ovvio, nel qual caso sono certo che qualcuno mi posterà direttamente il testo del modulo in questione. Però tutte le notizie che ho trovato partono dalla stessa fonte, che non presenta questi formulari. Misteri.