Vengo a sapere via Ecoblog di una mozione presentata al Senato e da 34 esponenti del PdL (tra cui Alicata, di cui ho già avuto occasione di parlare), mozione che mi dicono essere stata approvata.
I trentaquattro premettono che «da anni la Commissione europea, nei suoi documenti, costantemente dia per scontata lattribuzione della responsabilità del riscaldamento globale in atto da circa un secolo nellatmosfera terrestre all’emissione dei gas serra antropogenici (e tra questi soprattutto allanidride carbonica prodotta dalluso dei combustibili fossili)» e chiedono che «il governo si impegni ad intervenire con urgenza presso la Commissione europea ed anticipatamente presso i Paesi partecipanti al G8 (eventualmente anche a quelli partecipanti al G8 + 5 e al G20)» per fare varie cose, tra cui:
– segnalare come una parte consistente e sempre più crescente di scienziati studiosi del clima non creda che la causa principale del peraltro modesto riscaldamento dellatmosfera terrestre al suolo finora osservato (compreso fra 0,7 e 0,8 °C) sia da attribuire prioritariamente ed esclusivamente allanidride carbonica di emissione antropica;
– osservare che, se pure vi fosse a seguito dellaumento della concentrazione dellanidride carbonica nellatmosfera un aumento della temperatura terrestre al suolo, i conseguenti danni allambiente, alleconomia e allincolumità degli abitanti del pianeta sarebbero molto inferiori a quelli previsti nel citato Rapporto Stern e addirittura al contrario maggiori potrebbero essere i benefici; (e qua – noto io – si sente lo stile da avvocato)
Il tutto per «ottenere in sede di revisione del Protocollo […] una minor cogenza degli obiettivi quantitativi e temporali, escludendo, quindi a maggior ragione, ogni possibilità di loro inasprimento», insomma continuare a inquinare.
Intendiamoci: alcuni punti della mozione, come quello che fa notare che incentivare i biocarburanti può far rischiare un aumento dei costi delle derrate alimentari e un’ulteriore deforestazione, sono indubbiamente condivisibili. Ma tutto il pippone così tipico di una mozione come questa, giusto condito con una relazione di minoranza al senato americano e la notizia di centinaia di non meglio specificati scienziati che dicono che il riscaldamento globale è tutta una fregnaccia mi fa appunto pensare a una nemmeno troppo simpatica invasione di campo.
Infine segnalo che viene anche suggerito che, «piuttosto che avviare un costosissimo e probabilmente velleitario sforzo di mitigazione del riscaldamento globale in atto, più proficuo potrebbe essere destinare le risorse disponibili, inevitabilmente limitate, alladattamento a tale riscaldamento e alla promozione di interventi sul territorio finalizzati all’efficienza energetica, all’edilizia ecovirtuosa, all’eliminazione dell’inquinamento ambientale da emissioni nocive e così via;»
Ultimo aggiornamento: 2009-05-16 07:00