Se abitate in Lombardia o nel Lazio probabilmente vi sarete cuccati anche voi la pubblicità di Sorgenia per la Scuola. Sorgenia (accento sulla e) è un operatore alternativo di energia elettrica: come sapete c’è la liberalizzazione e quindi puoi usare chi vuoi come erogatore di energia (che poi la rete elettrica sia una sola e non si capisca nemmeno bene chi sia il produttore energetico e come produce l’energia è un tema secondario). Peccato che da un lato ci sia la solita inerzia di chi deve cambiare, dall’altro non è che ci possa essere chissà quale differenza di prezzo. Che succede allora? Quelli di Sorgenia hanno avuto un’Idea Meravigliosa: un programma che istiga i genitori a cambiare fornitore per la luce, in cambio di un certo numero di punti che verranno assegnati alla scuola dei loro pargoli che avrà la possibilità di comprare la carta igienica o il toner per le stampanti senza chiedere il volontario contributo coatto a inizio anno scolastico. Nella migliore delle tradizioni, poi, ci sono i bonus se più di cinque famiglie nella stessa scuola passano a Sorgenia.
Occhei. È vero che è una vergogna avere la scuola gratuita a parole ma con obolo “volontario” nei fatti (sarebbe molto più serio a questo punto che il contributo fosse ufficiale, esattamente come il ticket sulle medicine). Ma per me è ancora più una vergogna farsi pubblicità in questo modo. Poi voi dite quello che vi pare.
Ultimo aggiornamento: 2011-11-24 15:50