Stamattina ho guardato fuori di casa, ho visto che la strada iniziava ad essere asciutta, e mi sono detto “beh, se in una vietta come la mia la situazione è questa, nel resto di Milano sarà favolosa, e la bicicletta la posso usare senza problemi”. Sbagliato.
Il resto delle vie nel percorso casa-ufficio avevano infatti quel sottilissimo strato bagnato tendente al ghiacciato che è una gioia, soprattutto per chi ha le gomme slick anche se non esattamente tubolari. Ma fin qua nulla di male: basta andare un po’ più piano e un po’ più in mezzo alla strada.
Il vero problema c’è stato nel pezzettino dove percorro una delle tantissime piste ciclabili milanesi, cioè quella di Melchiorre Gioia. La strada era relativamente pulita. I marciapiedi erano relativamente puliti, forse anche leggermente meglio della strada. La pista ciclabile, no. Neve ghiacciata, pestata da qualche pedone e da qualche pneumatico. Fortuna che il tratto da fare è piccolo – poi mi sono rimesso sulla strada – ma l’ho dovuto fare praticamente da fermo, col piede in terra. Ma si sa, il sale era finito: probabilmente anche nella zucca di qualcuno che si è dimenticato dell’esistenza delle bici.
Ultimo aggiornamento: 2009-01-09 09:01