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Spariamo col cannone!

[spariamo col cannone!]
Ecco un simpatico giochino che ho trovato sul blog del New York Times Wordplay (che una volta la settimana invece che le parole usa i numeri…)
Nel disegno qui sopra vediamo un cannone ideale che spara una palla ideale che colpisce un riflettore ideale. Il cannone è posizionato a 45 gradi; il riflettore è esattamente alla stessa altezza della bocca del cannone. Il problema chiede qual è l’angolo a cui bisogna mettere il riflettore per far sì che la nostra palla rimbalzi e ritorni nella bocca del cannone, con un effetto Vile E. Coyote. Essendo tutto ideale, non ci sono perdite per attrito o cose del genere, ve lo dico subito.
Come sempre, lasciate una bella scritta SPOILER per non rovinare il divertimento agli altri lettori!

Ultimo aggiornamento: 2010-09-08 07:00

mathURL e asciiTeX

Di siti che ti permettono di accorciare il nome di un’URL lunghissima ce ne sono a caterve. Lo stesso vale per i siti che ti permettono di caricare immagini da usare poi nel tuo sito: l’ultimo che sto provando è TinyPic.
Ma con mathURL arriviamo alla delizia estrema per un matematico. Hai un editor di formule in formato TeX (aiutino: le formule che vedi nelle pagine di Wikipedia sono in quel formato, quindi puoi partire da quelle lì e modificarle a tuo gradimento) che poi ti dà un’URL breve che puoi mettere come immagine esterna nel tuo sito o blog.
Se poi sei un talebano del puro testo, asciiTeX (scoperto via Wild About Math!) è ancora meglio: te lo compili, gli dai la formulaccia, e lui… te la converte in Ascii Art, in quel bello (?) stile dei preprint anni ’70 e anche ’80. Un bijou.

Ultimo aggiornamento: 2010-07-27 07:00

Il paradosso della Bella Addormentata

Tutti voi conoscete la favola della Bella Addormentata, immagino. Quello che forse non sapete è che ultimamente, a causa della crisi che colpisce anche i Principi Azzurri, la fanciulla è stata costretta a cercare un lavoro; date le sue indubbie qualità è finita a fare la cavia in un esperimento scientifico.
Una domenica sera viene somministrato a Bella (non sapevate che era il suo vero nome?) una droga che la fa dormire profondamente. A questo punto i ricercatori lanciano in aria una moneta (equa). Se il risultato è testa, viene svegliata dopo ventiquattr’ore (quindi lunedì sera), intervistata e mandata a casa. Se invece il risultato è croce, viene ugualmente svegliata dopo ventiquattr’ore e le viene fatta una domanda; ma poi le viene nuovamente somministrata la droga. Il martedì sera viene nuovamente svegliata, le si fa una domanda, e la si manda a casa. Nessun paradosso con l’infinito, insomma: o ha dormito un giorno e le è stata fatta una domanda una volta, oppure ha dormito due giorni e le hanno fatto una domanda per due volte.. Dimenticavo: un effetto collaterale della droga è una leggera amnesia, quindi Bella non sa assolutamente che giorno sia, e se è la prima o la seconda volta che è stata svegliata. La domanda è la seguente: «Qual è secondo te la probabilità che il lancio della moneta abbia dato come risultato croce?»
È chiaro che dal punto di vista della Bella Addormentata la risposta non può che essere 1/2: non ha certo nessuna informazione in più rispetto a prima. Ma è anche chiaro che se l’esperimento fosse ripetuto mille volte, in media avremo cinquecento sveglie singole e cinquecento doppie, quindi le vengono fatte 1500 domande, e in mille di questi casi è uscita croce. Quindi la risposta non può che essere 1/3. Ma ancora, se prendiamo il punto di vista dei ricercatori, la risposta non può che essere 1/2: la moneta è sicuramente equa, no? (Notate che se la domanda fosse stata «Qual è secondo te la probabilità che oggi sia lunedì?» la risposta sarebbe stata indubbiamente 2/3, ma quella è una domanda diversa.)
Questo è noto come paradosso della Bella Addormentata: è stato ideato nel 1994 da Arnold Zuboff e Adam Elga, e trovate una rapida trattazione su Wikipedia in inglese. Qual è la vostra soluzione?

Ultimo aggiornamento: 2010-07-03 07:00

Carnevale della Matematica #26: GOTO Science Backstage (e una spiegazione dovuta)

Questo mese il Carnevale della Matematica è ospitato da Gianluigi Filippelli nel suo Science Backstage; il tema non ufficiale è “A spasso con zio Bertie”, e i contributori erano stati invitati a scrivere qualcosa su Russell e la logica matematica. Andate subito a leggerlo, poi se avete voglia tornate qui che vi devo spiegare il mio post di sabato.
Non sapendo io esattamente che scrivere su Russell, mi è venuto in mente di riciclare quanto scritto da Hofstadter nel capitolo 11 di Anelli dell’io, quando passa dalle analogie alla trattazione del Teorema di Indeterminatezza di Kurt Gödel. Come forse sapete, Gödel ha praticamente buttato a carte quarantotto il sistema formale preparato da Bertrand Russell e Alfred Whitehead, i Principia Mathematica. Le due opere inesistenti citate sono entrambe analogie umoristiche sul procedimento da lui seguito; ci sono vari indizi che il lettore abile può ritrovare. Il “negozio tipico” ricorda la teoria dei tipi sviluppata da Alf e Bertie, e il nome della scrittrice, “Rossella Wadhead”, si pronuncia in modo simile a “Russell and Whitehead”, esattamente come succede con “W.A.I.Ted Enrustle” e “Whitehead and Russell”. Il dire una frase mentre si vuole significare l’opposto è l’equivalente dell’affermazione matematica che afferma la sua non dimostrabilità, e infatti viene pronunciata da “K.G.”. Nell’altra opera, il Principe Ippia – Matedrammatica sono ovviamente i Principia Mathematica, che parla per l’appunto di noiose proprietà dei numeri primi, che però possono essere lette – con la mappa creata da Kurt Gödel, pardon dal critico Gerd Külot, che è di origine TURKa – come proprietà sul libro in sé. Ci sono altri giochi di parole all’interno di quel capitolo, ma bisogna aver letto il resto del libro per coglierli e quindi qui li ho saltati: spero che comunque abbiate apprezzato questa presa in giro hofstadteriana del povero zio Bertie!
Aggiornamento: (17:30) vi ricordo che il Carnevale n. 27 sarà ospitato dal sottoscritto: non qua, però, bensì sul blog di matematica sul Post.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-14 10:43

Problemini matematici (facili)

Eccovi qualche problema matematico molto semplice, alla portata davvero di tutti. Le risposte lunedì nei commenti: se volete rispondere voi, ricordate di iniziare il vostro commento con SPOILER:
1) Quant’è la metà dei due terzi dei tre quarti dei quattro quinti dei cinque sesti di 12?
2) Se riflettete un certo numero da destra a sinistra oppure lo ruotate di 180 gradi ottenete 11. Ma il numero non è 11. Qual è il numero?
3) Un automobile (indicata con ??) ha coperto il numero del parcheggio dove si è posizionata. Da qua vedo questi numeri:
(16 – 06 – 68 – 88 – ?? – 98)
Qual è il numero del parcheggio dove si trova l’auto?
4) Nella somma 43+57=207, ciascuna cifra è distante esattamente un’unità da quella corretta. Qual è la somma corretta?
5) Se Cesare ha ordinato 40 toghe extra-large e 50 toghe large, quante toghe di taglia medium ha ordinato?
(tratto da David J. Bodycombe, The Riddles of the Sphinx)

Ultimo aggiornamento: 2010-05-28 07:00

Quizzino (più o meno) matematico

Allora: siete capaci a indovinare qual è il termine matematico (di dodici lettere) da inserire qui sotto?
minore di cinque
meno uno
moltiplicato per dieci
uguale due
__________ cento
MI affretto ad aggiungere che per trovare la risposta occorre usare molto bene il pensiero laterale, più o meno come per vedere le faccine :-)
Scrivete SPOILER nei commenti, se volete indicare la soluzione; altrimenti aspettate lunedì per la risposta.
(tratto da David J. Bodycombe, The Riddles of the Sphinx)

Ultimo aggiornamento: 2016-12-17 23:02

Carnevale della Matematica #25 – GOTO Matem@ticamente

Questo mese tocca ad Annarita ospitare il Carnevale della Matematica, e lo fa come di sua abitudine con un’edizione strepitosa: non solo per i settantaquattro post scritti da ben trenta collaboratori, ma anche per la parte introduttiva sulla bellezza della matematica.
Ricordate che avete solo un mese di tempo prima della prossima edizione, ospitata da Science Backstage.

Ultimo aggiornamento: 2010-05-14 10:40