Ruphus mi segnala questo articolo della sezione Scienze (yuk!) di repubblica.it, dove si legge questa frase:
«Per essere solubili nel metano liquido non devono avere più di 6 atomi (contro i 10 delle molecole terrestri). La rosa delle possibilità si è così ristretta a circa 3.400 molecole, fra cui carbonio, azoto, ossigeno, zolfo e fosforo.».
Di per sé non c’è nulla di male a parlare di molecole di azoto (N2), ossigeno (O2) e simili. Peccato che la frase così com’è è più o meno corretta ma piuttosto stupida: e in effetti andando a cercare la press release originale si trova qualcosa di leggermente diverso: «The solubility of chemicals in liquid methane is very limited, and strongly dependent on molecular weight. With a few exceptions, molecules with more than 6 heavy (non-hydrogen) atoms are essentially insoluble. So a metabolism running in liquid methane will have to be built of smaller molecules than terrestrial biochemistry, which is typically built of modules of around 10 heavy atoms. However you can only build around 3400 molecules from such a small number of atoms if you are limited to the chemistry that terrestrial life uses i.e. carbon, nitrogen, oxygen, and sulphur and phosphorus in very limited chemical contexts.»
In pratica, Bains dice che le molecole solubili nel metano liquido possono al più avere sei atomi a parte quelli di idrogeno e che se si vogliono usare i componenti chimici delle molecole organiche terrestri ci sono circa 3400 molecole possibili. Ora capisco che spesso si usi il riassunto automatico di Word per accorciare i testi; ma magari qualcuno potrebbe anche ricordarsi che un articolo scientifico, per quanto lo si voglia rendere divulgativo, non può essere assemblato più o meno a caso!
Ultimo aggiornamento: 2010-04-14 11:05