Archivi categoria: io

Bookdepository: qualcuno vuole uno sconto?

Book Depository è un sito che vende libri (in inglese), dove il prezzo indicato per i libri è quello realmente fatto (vale a dire non ci sono spese di spedizione aggiuntive). Il prezzo è generalmente in linea con Amazon.co.uk se non leggermente migliore, i tempi di spedizione verso l’Italia sono decenti (meno di una settimana), e mi sono sempre trovato bene.
Ora mi hanno inviato una email con la loro proposta marchettara: per festeggiare il loro sesto compleanno, danno un buono sconto del 10% alle persone di cui segnalo loro l’email e fanno un acquisto entro il 31 agosto (e poi danno lo stesso sconto a me). Non oserei mai inviare email di nessuno senza il loro consenso, ma se qualcuno è interessato alla cosa si faccia vivo :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-23 10:32

I miei ventun lettori

Chi legge il mio blog con una certa assiduità sa che io mi rivolgo spesso ai miei ventun lettori, il mio supposto folto pubblico. La scelta di ventuno come numero indicante la mia audience non è affatto casuale, e non dipende dal fatto che in questo modo ci sono 42 occhi che guardano i miei sproloqui, anche se ammetto che questa coincidenza è interessante. Ma visto che sembra che il meme “ventun lettori” stia prendendo piede, è ora che spieghi da dove deriva il tutto.
L’origine è naturalmente don Lisander, o meglio I Promessi Sposi. Tutti voi sapete dei “venticinque lettori” di manzoniana memoria: la frase effettiva, nel capitolo I del libro dopo che i bravi hanno spiegato a don Abbondio che il matrimonio tra Renzo e Lucia non s’aveva da fare, è «Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull’animo del poveretto, quello che s’è raccontato.» Ora, è chiaro che non posso pretendere di avere più lettori del Manzoni; quindi mi sono dovuto accontentare di meno. Inizialmente parlavo dunque di ventitré lettori, che è anche più carino da vedersi con quell’accento acuto che occhieggia; ma ho poi scoperto che stavo commettendo un plagio. In effetti Giovannino Guareschi conclude le “istruzioni per l’uso” del suo Diario Clandestino con queste parole: «Comunque il libro è qui. Se la vedano i miei ventitré lettori. Se non va bene, vuol dire che la prossima prigionia farò meglio.» È ovvio che Guareschi aveva avuto il mio stesso pensiero, e si era accaparrato il bel numero di ventitré togliendomelo dalle dita. (Per la cronaca, il Club dei Ventitré prende il nome proprio da quella frase!)
A questo punto, già tre anni fa, ho ulteriormente ridotto le mie pretese di audience, e in fin dei conti anche “ventun lettori” suona molto bene e pertanto ne sono affezionato. Però a questo punto rivendico il copyright :-) (no, non chiedo royalties, non preoccupatevi)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-21 12:51

freschi

Stamattina in camera mia era entrata un po’ di arietta fresca (ma solo stamattina, perché il lenzuolo era zuppo di sudore)
Stamattina in ufficio ho avuto la bella sorpresa di trovare l’aria condizionata finalmente funzionante dopo un mese.
Sono piccole cose, ma alzano il morale.

Ultimo aggiornamento: 2010-07-19 09:37

tutta colpa di Wikipedia

L’altro giorno, nel quadro della mia vita-da-single, ho fatto una lavatrice di roba colorata. In mezzo c’era anche una polo a righe bianche e blu (con una righina lilla in mezzo) che adesso è rosina e blu (sempre con la righina lilla in mezzo).
Il capo di vestiario colpevole? Beh, c’erano solo due cose rosse. Tendo a escludere i bermuda, visto che le tinture dei pantaloni sono in genere più stabili e soprattutto sono piuttosto vecchi. Resta solo la maglietta rossa “Be Bold” di Wikipedia, che è stata abbastanza grassetta da buttare fuori colore anche con un lavaggio a 40 gradi. È proprio vero che Wikipedia è il Male.
(tralasciamo comunque che ho messo il Perlana al posto dell’ammorbidente…)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-13 07:00

Sono famoso

Ieri mattina dopo colazione Anna e io eravamo a letto a leggere. A un certo punto lei mi fa “ehm… qui sei citato”. Guardo, do un’occhiata al testo, e dico “in effetti questo l’ho scritto io”.
Il libro, per la cronaca, è La trama lucente di Annamaria Testa, che parla di creatività: non so perché, ma c’è un capitolo sulla creatività in matematica e a pagina 101 viene riportata (definendomi come “il matematico Maurizio Codogno”, e so già che qualcuna mugugnerà) la mia descrizione dell’aneddoto probabilmente apocrifo di Gauss che aveva sommato al volo i numeri da 1 a 100; il tutto preso da una delle pagine matematiche del mio sito.
La mia scalata alla notorietà è però tarpata, perché non sono citato nella bibliografia, ma solo nell’indice dei nomi :-( (sì, in bibliografia ci sono anche URL e non solo libri)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-12 07:00

Il peso dei soldi

Ho finalmente trovato il sacchetto con un certo numero (tra 200 e 300, così ad occhio) di monete da 500 lire che avevo amorevolmente raccolto quando vivevo ancora a Torino e di cui mi ero dimenticato l’esistenza, prima di sbaraccare la vecchia casa mia.
Premesso che queste monete hanno valore numismatico nullo, avete qualche idea diversa dall’andare in piazza Cordusio alla filiale milanese della Banca d’Italia e dire “me le cambiate in euro”?
(PS: ho anche tante monetine da 5, 10 e 20 lire ma quelle me le tengo :-) )

Ultimo aggiornamento: 2010-07-07 20:28

con i libri si guadagna

Internet Bookshop mi ha avvisato che ho guadagnato ben 53 euro con gli acquisti fatti dai miei lettori sul loro sito, e che quindi posso farmi fare fattura. Il tutto in due anni, e con penso un terzo di questi soldi ottenuti da ordini fatti da me :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-01 15:33

Tempi proprio lunghi

Ricordate che due mesi e mezzo fa mi erano arrivati i bollettini per il riscatto della pensione, e che contemporaneamente mi era stato detto che i bollettini non erano quelli giusti, e mi avrebbero rispedito quelli corretti? Bene, ieri sono passato in INPS e mi hanno tranquillamente detto “no, non siamo ancora riusciti a stamparli”.
D’altra parte se ci hanno messo ventidue anni per accettare la mia domanda, cosa volete che sia qualche mese?
(dal punto di vista positivo INPS mi ha detto che posso anche fare un RID per pagare comodamente. Visto che non sono poi così arretrati?)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-25 14:03