Archivi categoria: io

freschi

Stamattina in camera mia era entrata un po’ di arietta fresca (ma solo stamattina, perché il lenzuolo era zuppo di sudore)
Stamattina in ufficio ho avuto la bella sorpresa di trovare l’aria condizionata finalmente funzionante dopo un mese.
Sono piccole cose, ma alzano il morale.

Ultimo aggiornamento: 2010-07-19 09:37

tutta colpa di Wikipedia

L’altro giorno, nel quadro della mia vita-da-single, ho fatto una lavatrice di roba colorata. In mezzo c’era anche una polo a righe bianche e blu (con una righina lilla in mezzo) che adesso è rosina e blu (sempre con la righina lilla in mezzo).
Il capo di vestiario colpevole? Beh, c’erano solo due cose rosse. Tendo a escludere i bermuda, visto che le tinture dei pantaloni sono in genere più stabili e soprattutto sono piuttosto vecchi. Resta solo la maglietta rossa “Be Bold” di Wikipedia, che è stata abbastanza grassetta da buttare fuori colore anche con un lavaggio a 40 gradi. È proprio vero che Wikipedia è il Male.
(tralasciamo comunque che ho messo il Perlana al posto dell’ammorbidente…)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-13 07:00

Sono famoso

Ieri mattina dopo colazione Anna e io eravamo a letto a leggere. A un certo punto lei mi fa “ehm… qui sei citato”. Guardo, do un’occhiata al testo, e dico “in effetti questo l’ho scritto io”.
Il libro, per la cronaca, è La trama lucente di Annamaria Testa, che parla di creatività: non so perché, ma c’è un capitolo sulla creatività in matematica e a pagina 101 viene riportata (definendomi come “il matematico Maurizio Codogno”, e so già che qualcuna mugugnerà) la mia descrizione dell’aneddoto probabilmente apocrifo di Gauss che aveva sommato al volo i numeri da 1 a 100; il tutto preso da una delle pagine matematiche del mio sito.
La mia scalata alla notorietà è però tarpata, perché non sono citato nella bibliografia, ma solo nell’indice dei nomi :-( (sì, in bibliografia ci sono anche URL e non solo libri)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-12 07:00

Il peso dei soldi

Ho finalmente trovato il sacchetto con un certo numero (tra 200 e 300, così ad occhio) di monete da 500 lire che avevo amorevolmente raccolto quando vivevo ancora a Torino e di cui mi ero dimenticato l’esistenza, prima di sbaraccare la vecchia casa mia.
Premesso che queste monete hanno valore numismatico nullo, avete qualche idea diversa dall’andare in piazza Cordusio alla filiale milanese della Banca d’Italia e dire “me le cambiate in euro”?
(PS: ho anche tante monetine da 5, 10 e 20 lire ma quelle me le tengo :-) )

Ultimo aggiornamento: 2010-07-07 20:28

con i libri si guadagna

Internet Bookshop mi ha avvisato che ho guadagnato ben 53 euro con gli acquisti fatti dai miei lettori sul loro sito, e che quindi posso farmi fare fattura. Il tutto in due anni, e con penso un terzo di questi soldi ottenuti da ordini fatti da me :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-01 15:33

Tempi proprio lunghi

Ricordate che due mesi e mezzo fa mi erano arrivati i bollettini per il riscatto della pensione, e che contemporaneamente mi era stato detto che i bollettini non erano quelli giusti, e mi avrebbero rispedito quelli corretti? Bene, ieri sono passato in INPS e mi hanno tranquillamente detto “no, non siamo ancora riusciti a stamparli”.
D’altra parte se ci hanno messo ventidue anni per accettare la mia domanda, cosa volete che sia qualche mese?
(dal punto di vista positivo INPS mi ha detto che posso anche fare un RID per pagare comodamente. Visto che non sono poi così arretrati?)

Ultimo aggiornamento: 2010-06-25 14:03

Truffa morale? Sì, ma.

Occhei, non sono austro-ungarico. Leggendo il Buongiorno odierno, non riesco a non immedesimarmi con il buonanima del professore di latino e greco che passava cinque anni a mazzuolare gli studenti e poi passava loro la versione alla maturità (in versione personalizzata a seconda dei risultati scolastici). D’altra parte alla mia maturità ho passato il passabile, direttamente sui fogli di brutta perché il nostro membro interno ci aveva consigliato di evitare i foglietti, troppo visibili. Ho anche rischiato grosso, tra l’altro, quando dopo tre ore il commissario di matematica si era accorto del troppo viavai e venne a chiedermi come mai ero ancora lì (mia risposta: “mah, visto che ho tempo volevo completare lo studio di funzione calcolando le tangenti nei punti di flesso”. Tecnicamente non è una supercazzola, ma all’atto pratico sì).
Il punto è proprio quello riportato da Gramellini: l’esame di maturità è qualcosa che in un solo tentativo può cambiarti in meglio o in peggio la vita, e non è giusto. Meglio dare più possibilità a tutti, tanto c’è il resto della vita che ci penserà a rimettere a posto le cose. Insomma, non mi pento.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-17 11:42

non devo mangiare in ufficio!

Venerdì ho dovuto spostare la roba dalla mia scrivania, perché sabato avrebbero dovuto controllare perché il condizionatore non funziona (non l’hanno fatto, mi pare ovvio). Stamattina ho così iniziato a rimettere a posto desktop, monitor e tastiera e ho scoperto che quest’ultima racchiudeva al suo interno non so quante briciole. Continuavo a batterla sulla scrivania e continuava ad uscire roba.
Bisogna dire che queste tastiere HP sembrano davvero robuste…

Ultimo aggiornamento: 2010-06-14 09:54