Quando ieri ho saputo che don Roberto Filippini era stato nominato vescovo di Pescia, ho preso il telefonino e gli ho mandato un messaggio: “Ora ti devo chiamare eccellenza?”. Don Roberto lo conosco da più di trent’anni, quando io ero un giovane studente alla Normale e lui il giovane parroco della chiesa di San Sepolcro (che con la Normale non c’entrava nulla: semplicemente avevo delle amiche che abitavano proprio davanti a quella chiesa). Poi io me ne sono tornato a lavorare a Torino e lui è rimasto a Pisa, prima in parrocchia poi a fare il rettore del seminario e il cappellano del carcere (chiedere ad Adriano Sofri per informazioni…), il tutto mentre faceva il biblista e stava nei gruppi che professavano la non violenza. Una persona insomma che non si può facilmente incasellare, perché i suoi interessi sono davvero tanti.
Sono davvero felice della sua nomina: mi spiace solo non avere una foto da pubblicare su Wikipedia, perché nell’unica che ho è in maniche di camicia mentre eravamo alla cena di una rimpatriata pisana una dozzina di anni fa :-)
Ultimo aggiornamento: 2015-11-27 18:23