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SPOT: _Matematica in pausa caffè_ a prezzo stracciato

Se non avete mai preso il mio Matematica in pausa caffè in versione ebook, oppure se l’avete preso piratato :-), avete un’occasione unica. Fino all’8 dicembre, infatti, è in offerta a 99 centesimi, meno di un caffè (a Milano, almeno). Lo potete prendere su Amazon per chi ha il Kindle e su BookRepublic (non so se anche in altri posti) per chi ha un lettore ePub.

L’elenco completo dei libri in offerta si trova qui, per la cronaca.

E qui si canta

Nell’attesa del concerto (a pagamento) di gennaio nella chiesa di San Marco, canterò il requiem di Verdi domenica prossima (22 novembre) alle 15:30 a Gallarate, nella basilica di santa Maria Assunta (ingresso libero vedi VareseNews. Sarò un “basso 2” – il Sanctus è una fuga a otto voci… – nascosto in mezzo ai 130 coristi. La prova generale sarà giovedì 19 alle 20:45, se preferite sentire le urla disperate del direttore d’orchestra :-)

Ultimo aggiornamento: 2015-11-16 13:51

Scuola all’opera

Sabato scorso c’è stata una chiamata alle armi alla scuola dei gemelli. Nella fattispecie, almeno per noi genitori di prima elementare, c’era da rimettere in sesto una piccola classe che dovrebbe diventare un laboratorio, da quello che ho capito. Come sapete, quella scuola è molto multietnica: il volantino che pubblicizzava l’iniziativa – e che avrebbero anche potuto mandare un po’ prima… – era scritto in italiano, inglese, spagnolo, cinese e arabo. Risultato: sabato mattina c’era una quindicina di persone: italiani (maschi e femmine: c’era anche da fare un collegamento elettrico volante ad altezza fuori dalla portata dei bambini) e alcune donne arabe e musulmane (a quanto pare c’è una mamma che è molto impegnata e convoca le sue amiche). Nessun maschio arabo, nessun ispanico, nessun cinese.

Non ho dati a sufficienza per tirare fuori un’analisi: per quanto ne so, quei genitori il sabato mattina lavorano come e più degli altri giorni e quindi non potevano essere a scuola. Non so nemmeno dire quale sia la percentuale di italiani (e di donne arabe) che si è presentata sul totale dei genitori: e detto tra noi se ci fosse stata più gente non si sarebbe saputo cosa fare loro. Però lo sguardo di insieme è stato interessante.

Come si contesta una multa?

Un mesetto fa arrivò ad Anna una notifica dalla polizia di Bologna. Il mio pensiero è stato “avrò preso una multa a luglio, quando sono andato alla Pizzata Ufficiale Hofstadteriana e a un certo punto avrò fatto qualcosa che non andava”. Per una serie di motivi indipendenti dal sottoscritto, quella notifica sono andato a ritirarla solo oggi. Bene: l’automobile intestata ad Anna ha percorso una preferenziale. Il tutto alle 17:09 del 6 agosto. Peccato che il 6 agosto l’auto in questione fosse a Usseglio con me e i bimbi.

Ora l’unico modo per fare un ricorso a distanza sembra essere una raccomandata con ricevuta di ritorno. È possibile che non sia permesso usare una PEC, visto che alla fine me ne sono presa una?

Aggiornamento: Grazie a tutti i commentatori ho scoperto di aver letto male il verbale e che la multa l’ho effettivamente presa a luglio. Ergo, pago.

Ultimo aggiornamento: 2015-11-05 10:30

chiusura ticket

Quando la scorsa settimana mi sono fatto riformattare il pc dell’ufficio, la versione di Word che mi sono ritrovato era quella di default, localizzata in italiano. Ora, io sono notoriamente un vecchietto rompipalle che non ha nessuna voglia di imparare le scorciatoie di tastiera in italiano: a febbraio avevo quindi chiesto e ottenuto il language pack per l’inglese, che mi ero installato. Venerdì ho così aperto un ticket all’assistenza per avere di nuovo questo language pack.
Ieri mattina, forse riposato dall’ora in più di sonno, mi è venuto in mente che forse al tempo mi ero salvato quel language pack da qualche parte diversa dalla directory c:\temp, e quindi magari ne avevo fatto un backup. Il comando find(1) è il mio amico[*]: ho lanciato una ricerca per file grandi, e ho in effetti trovato il language pack in una directory che non avrei mai preso in considerazione: Documents\work. Installo, controllo che tutto vada bene, e apro il browser per chiudere il ticket. Bene, ho scoperto che posso sollecitarlo ma non chiuderlo. Direi che chi ha fatto quel software ha poca fiducia nei suoi clienti finali.

[*] nei miei PC non manca mai cygwin

Arthur

Abbiamo un vecchio lettore DVD che non è mai funzionato molto bene (il telecomando deve essere puntato con una precisione laser, e non ci sono pulsantini sul lettore stesso). Stasera volevo far vedere un DVD ai bambini: dopo aver cambiato le pile al telecomando la visione è partita. Solo che dopo mezz’ora bisognava scendere a cena: bene, dico, metto in pausa il DVD. Niente. Non riuscivo più a far funzionare nessun tasto. A un certo punto mi sono arrabbiato e ho dato una botta al telecomando: improvvisamente il DVD è finito in pausa.
Mi sono sentito tanto Fonzie.

Ultimo aggiornamento: 2015-10-24 21:12

Forse dovrei chiudere il sito

Ho scoperto per caso che la mia pagina album era stata craccata in un momento non meglio definito tra aprile e oggi. Tanto la pagina era vecchia di due anni e mezzo e metà dei link mi sa non funzionino più.
Diciamolo: non è che mi preoccupi molto del mio sito.

Ultimo aggiornamento: 2015-10-01 19:49

e il terzo giorno…

Stamattina si inizia ad avere un orario quasi normale, con l’ingresso a scuola alle 8:45 (ancora un po’ separato rispetto ai bambini più grandi, ma mi pare giusto evitare un po’ di confusione). Ieri sera ho preparato gli zaini dei bambini, stamattina li ho sbrandati – Cecilia con le cattive – e ho cercato di toglierli dalle mani protettive dei nonni, ho spiegato loro che nello zaino c’era la merenda, gli ho messo l’impermeabile visto che piovigginava, hanno preso gli ombrelli e sono usciti. Per strada abbiamo incontrato la loro compagna dell’asilo Giulia con suo padre e ci siamo incamminati tutti assieme (Giulia frequenta la stessa scuola ma in un’altra classe prima). Eravamo praticamente arrivati quando guardo i bimbi e dico: “E gli zaini?”
Risultato: ho lasciato i gemelli al papà di Giulia e sono rientrato di buon passo a casa, da cui sono ripartito in bicicletta, nonostante la pioggerellina. Sono arrivato e ho lasciato lo zaino di Jacopo alla maestra di matematica e scienze che stava aspettando i ritardatari e quello di Cecilia alla mamma di Matteo che stava salendo seguendo i bimbi (di per sé in questi giorni i genitori hanno il permesso di salire fin sulla porta dell’aula. Inutile dire che io non lo faccio con la scusa che io sono da solo e i bimbi sono due).
Diciamo che già il dinamico duo si era fatto conoscere, e ora conoscono anche il padre :-)

Ultimo aggiornamento: 2015-09-16 15:22