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Ho venduto un numero negativo di copie

Come forse ricordate, Matematica in pausa caffè non è stato il primo libro che ho pubblicato. Nel 2011 è stato edito per i tipi di Vallardi Matematica in relax (non ho una grande fantasia con i nomi, lo so), che è ancora in catalogo.
Ieri mi è arrivato il resoconto delle vendite 2015, e ho scoperto di aver venduto −9 copie. Sì, un numero negativo. Per chi si fosse stupito, provo a spiegare cosa è probabilmente successo. Le librerie non comprano i libri, ma li prendono in conto vendita: quindi hanno sempre il diritto di rimandarli all’editore. Sulle novità da bancone questo significa che si prendono pacchi di libri e dopo qualche settimana li tolgono per fare spazio ad altri pacchi; per libri come il mio dove tipicamente viene presa una singola copia è più probabile che ci siano state librerie che hanno chiuso e restituito quello che avevano. Il risultato finale è che il mio bilancio annuale è di −4,76 euro, che sommati ai −7,75 dell’anno scorso (non avevo mica recuperato l’anticipo datomi con le royalties…) fanno un totale di −12,51 euro.
Per chi fosse preoccupato delle mie finanze, una rassicurazione. L’edizione elettronica del testo ha venduto ben 42 copie, per un totale di 31,54 euro: quindi finalmente i miei conti sono in nero. Mi sento come quelli che hanno pagato l’ultima rata del mutuo ;-)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-12 09:36

sono un pericoloso terrorista

Oggi in pausa pranzo ero in piazza Duomo, e mi sono detto “proviamo a passare dalla Porta Santa”. Non si può entrare in Duomo senza pagare il biglietto, ma una porta a sinistra è stata promossa a Porta Santa, immagino con l’ingresso a una minuscola parte della chiesa. Immagino, perché non sono potuto entrare. Nel mio marsupio avevo come al solito il coltellino svizzero, con il quale avrei potuto incidere le panche (come spiegatomi dai militari di guardia, a cui avevo detto “mica è una bomba”).
Tralasciamo banalità come il fatto che con le mie chiavi avrei potuto fare gli stessi danni. Immagino che a questo punto la stessa cosa capiti per i visitatori paganti del Duomo, e non è venuto in mente a nessuno di mettere un sistema di armadietti dove lasciare gli oggetti potenzialmente pericolosi, più o meno come fanno in tutte le banche. Grande idea, vero?

Spero che il buon Dio si accontenti del mio onesto tentativo :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-11 16:01

L’Avv. F Minguez mi scrive!

minguez Mi è appena arrivata una mail di phishing, un classico 419. E che ci vuole, direte voi? Beh, stavolta è più interessante, come potete vedere dal file allegato.

Come prima cosa, la mail inizia con il mio indirizzo fisico. (Beh, no, non è più da anni il mio indirizzo…) il che prova che il sedicente avvocato ha dovuto fare qualche ricerca. Inoltre, a parte l’italiano un po’ strano – ma quello potrebbe essere dovuto al fatto che l’Avv. non è italiofono – potete vedere una email apparentemente normale e un numero di telefono. Tralasciamo ovviamente le banalità tipo il fatto che l’Avv. F Minguez non abbia nemmeno un nome proprio e che se devi contattare uno per dargli cinque milioni e mezzo e hai un indirizzo fisico forse hai un’aria più professionale se usi quello e non l’email.

Vabbè, la mail è stata spedita con X-Mailer: Keseling Newsletter Mailer, il che mi fa pensare che ci sta provando con tutti i Codogno che ha trovato, anche se non sono poi tanti. L’indirizzo da cui è stata spedita l’email è fminguez@lenberg.de, e il sito corrispondente è un mollificio di precisione; il numero telefonico pare corrispondere a una chatline erotica spagnola; il dominio email consultafminguez.com è stato registrato (copia) l’altro ieri, insieme a tre altri, da un tale Ferdinand Ve​lik, via Molino Filo, 1, 20050 Verano IT, che ha lasciato i dati pubblici compreso il telefono (che io non pubblico perché magari anche lui è ignaro).
C’è qualcuno che vuole divertirsi, creare un’email farlocca e scrivergli dicendo di essere me?

Aggiornamento: (h 21:30) Visti tutti i commenti “anch’io” ho fatto qualche ulteriore ricerca e trovato questo messaggio dello scorso novembre che come vedete ha solo qualche dato diverso, tipo il terremoto che era in Haiti e il numero di telefono. Le lettere cirilliche minuscole al posto di quelle accentate mi fanno immaginare che in quel caso lo scrivente arrivasse dall’Europa dell’est e quindi usasse ISO-8859-2 come codifica dei caratteri anziché la nostra ISO-8859-15.

Ultimo aggiornamento: 2016-04-22 21:35

Sessismo (mio)

Mi è capitato di vedere sul feed BBC un articolo intitolato “Italian nurse accused of 13 murders in Piombino”>. Beh, ho immediatamente tradotto “nurse” con “infermiera” al femminile.

Ultimo aggiornamento: 2016-03-31 10:18

Facce di bronzo

Stamattina, come tutte le mattine, stavo portando i bimbi a scuola. La configurazione tipica è io a piedi che porto a mano la bicicletta (come da articolo 182, comma 4 del codice della strada) e loro due a piedi, con Jacopo tipicamente che mi tiene per mano. Mentre camminavamo, uno con lo scooter ha deciso che non poteva assolutamente aspettare i quaranta secondi perché il suo semaforo è diventato verde ed è salito sul marciapiede. Si è dovuto fermare perché c’era la nostra falange che bloccava il marciapiede. Gli ho fatto notare che quello era un marciapiede, e ha avuto la sfrontatezza di rispondere “ma anche tu sei in bicicletta”.

Mi sono incazzato, l’ho preso per la manica e gli ho snocciolato il codice della strada. Giuro che se avesse provato a rispondere sarebbe stata la volta buona che avrei chiamato i vigili.

Ultimo aggiornamento: 2016-02-15 12:17

mail in modalità write only

Io ho anche un account su gmail che è semplicemente Codogno. Non lo uso mai, l’ho preso come segnaposto. Oggi mi sono casualmente collegato e ho visto un centinaio di messaggi in coda da un paio d’anni. C’è la mailing list di una che si è iscritta con il mio indirizzo, alla faccia della conferma del messaggio. C’è una Jamila, immagino brasiliana (ci sono parecchi Codogno in Brasile, a mia conoscenza nessun parente) che ha deciso di iscriversi a Twitter. Ci sono un po’ di messaggi singoli, che capisco. Poi c’è gente (Luigi Merli, Federico Grolla, Crebiart, fornitori020) che ha spedito dieci e più messaggi a quella casella. Ma non richieste “ha ricevuto la mia email?”. Proprio fatture – vere, non cryptolocker – e segnalazioni che continuavano a essere inviate, evidentemente perché la posta elettronica è qualcosa che una volta scritta è a posto. Svegliarsi ogni tanto?

(il massimo è stato un MMS con testo “Ciao Paolo ma lo sai che sei proprio stronzo”. In effetti se le ha dato quella email un po’ stronzo lo è)

Ultimo aggiornamento: 2016-02-11 15:11

Requiem di Verdi: ci siamo quasi

requiem-20160127 Quella che vedete qui a fianco è la locandina del concerto di mercoledì prossimo, il 27 gennaio 2016, in occasione della Giornata della Memoria. Canteremo il Requiem di Verdi nel luogo dove è stato eseguito per la prima volta, e saremo tanti: centocinquanta coristi e una cinquantina di orchestrali. Ecco perché il biglietto è così caro (e pensate che noi coristi paghiamo per partecipare…)

Ad ogni buon conto, credo che questa sia un’occasione davvero unica, quindi accorrete numerosi!

Ultimo aggiornamento: 2016-01-21 19:00

mi candido

Domani e mercoledì si rinnovano le rappresentanze sindacali unitarie in Telecom Italia (che non è diventata TIM, per la cronaca: l’azienda è sempre quella, TIM è il marchio commerciale). Nonostante questa volta il bacino elettorale sia ancora maggiore (non solo Milano ma tutta la Lombardia) mi sono di nuovo candidato, sempre nella lista FISTel-CISL.
La mia scelta è molto utilitarista: sono convinto che se c’è qualcosa che non mi piace, il modo migliore per risolverla è spesso mettersi in prima persona. In questo periodo storico il sindacato è in una posizione di estrema debolezza, non solo in assoluto – il che è comprensibile, visto come è cambiato il mondo del lavoro – ma anche in azienda, il che significa che l’azienda può fare praticamente quello che vuole, che ci piaccia o no. Però dire semplicemente “non ci piace” senza un’idea di cosa fare non serve proprio a nulla; e per questa ragione non riesco a seguire SLC-CGIL, che nel settore delle telecomunicazioni è sempre stata dogmatista. Non penso di avere le caratteristiche del perfetto sindacalista, ma mi fido abbastanza di me stesso per sapere che potrò comunque combinare qualcosa di buono.

Quindi se avete qualche amico che lavora in Telecom in Lombardia (aree operative: lo staff ha altre liste…) segnalategli che ci sono anch’io :-)