Archivi categoria: io

No, non possono averlo divinato

L’altra settimana mi sono riletto un libriccino di Giampaolo Dossena (la recensione apparirà domani, per i curiosi) che ho ritrovato per caso mentre facevo ordine in casa. Il libriccino è sulle parole panvocaliche, e mi è sovvenuto che certi esempi di parole inventate da lui deprecate sono stati inventati da me. A quel punto mi sono messo a scavare nell’archivio storico della Stampa: una ricerca con parole chiave non mi ha portato a nulla, e così mi sono dovuto scartabellare un’annata di Tuttolibri per ritrovare il numero della rubrica in cui Dossena presentava le parole. Ai tempi andavo al liceo, e il primo che si era messo a cercare le parole era stato un mio compagno di scuola dell’anno successivo al mio (no, non Marco Travaglio :-) ); io mi ero unito più tardi, prima con i neologismi e poi spulciando pagina per pagina il Devoto-Oli in due volumi per declinare parole che nessuno aveva mai declinato prima. Dopo la maturità non ho più sentito quel mio compagno… fino ad oggi quando mi è arrivata una richiesta di contatto su Linkedin.
Notate che non ho, e non avevo, scritto da nessuna parte il nome di questo mio ex compagno: anche il ritaglio di Tuttolibri che poi mi sono salvato era in formato immagine e non testo. Sincronicità, oppure i sistemi informatici sanno molto più di noi di quanto crediamo?

Ultimo aggiornamento: 2017-01-23 17:21

Non c’è nemmeno gusto

L’alimentatore del PC di Anna sta facendo le bizze. Dopo rapido controllo, ieri pomeriggio verso le 17:30 ha acquistato su Amazon un nuovo alimentatore e già che c’era una spazzola da doccia. Stamattina alle 11 erano già arrivati.

Ultimo aggiornamento: 2017-01-19 15:59

Saddest Monday

Oggi sono a casa in solidarietà. Stamattina mi è arrivato un messaggio dalla biblioteca di Porta Venezia dicendo che era arrivato il libro che avevo prenotato: bene, faccio io, ne approfitto per passare alla Feltrinelli a vedere se trovo un libro da comprare, da Muji a prendere le penne 0,25 e alla torrefazione a comprare il tè che sta per finire. Risultato: Feltrinelli era chiusa per inventario, Muji era chiusa non si sa perché (la vetrofania diceva che sarebbe stata aperta alle 11 ed erano le 11:30 passate), la biblioteca oggi apriva alle 13:30 (e mi chiedo come mai allora l’sms sia arrivato alle 9 di mattina). In tutto questo mi sono dimenticato di passare a comprare il tè.

Tè e libro non sono un problema: se domani in pausa pranzo pedalo e vado in palestra sono più o meno in zona. Feltrinelli e Muji sono più un guaio, con la sacca da palestra dietro, ma non c’è nulla di urgente. Però, insomma… (Ah sì, l’acqua frizzante Simply è aumentata del 25%)

Ultimo aggiornamento: 2017-01-16 12:24

Eravate in pensiero?

I due controllori WII di cui vi avevo raccontato qui e qui sono stati consegnati il 9 gennaio, senza nessun pagamento aggiuntivo: quest’ultima aggiunta è per quelli che dicevano che era un problema di dogana. Allego tracciamento finale:
Paese di destinazione - Tempo Cache: 2017-01-10 21:34
2017-01-09 10:37 MILANO MI, Consegnata
2017-01-09 08:24 MILANO MI, In consegna
2017-01-09 02:57 MILANO MI, In lavorazione presso il Centro Operativo Postale
2017-01-08 21:49 PESCHIERA BORROMEO MI, In lavorazione presso il Centro Operativo Postale
2016-12-28 04:35 PESCHIERA BORROMEO MI, In lavorazione presso il Centro Operativo Postale
2016-12-24 08:11 BOLOGNA BO, In lavorazione presso il Centro Operativo Postale
2016-12-13 20:29 MI, In lavorazione presso il Centro Operativo Postale
2016-12-12 13:32 Centro Scambi Internazionale, In lavorazione presso il Centro Scambi Internazionale
2016-12-12 09:11 MI, Presa in carico
2016-12-03 20:29 OLANDA, Partito dal Centro Scambi Internazionale

Paese di origine - Latenza Connessione: 1967 ms
2017-01-09 10:37 The item has been delivered successfully
2016-12-12 09:06 The item has been processed in the country of destination
2016-12-05 08:25 The item is on transport to the country of destination
2016-12-03 20:29 The item is at the PostNL sorting center
2016-11-28 09:18 The item is pre-advised

Non aggiungo altro, per non essere passibile di denuncia.

l’app di PosteItaliane

Ieri in pausa pranzo, oltre che andare in palestra, dovevo spedire una raccomandata (la disdetta della carta di credito corporate, visto che non capisco perché pagare 32 euro l’anno quando la mia banca me la offre gratis. Non capisco nemmeno perché uno debba restituire la carta tagliata a metà quando basta semplicemente bloccarla lato emittente, ma questa è un’altra storia). Arrivato all’ufficio postale scopro che era strapieno, e avevo nove persone davanti a me. Vabbè, mi dico, è giunto il momento di installare l’app di PosteItaliane e prenotare il mio turno. Installo, scopro che tra i permessi che chiede manca solo quello di scoprire il mio numero di mutande, seleziono l’ufficio postale, e scopro che non posso prenotare per le 13:40 ma solo per le 13:20, evidentemente perché hanno paura che ci debba mettere così tanto tempo da far loro sforare l’orario di chiusura. Mi arriva il numerino di prenotazione e mi si dice di mostrare il QRcode all’emettitrice dei numeretti. Vado in palestra, mi scapicollo per arrivare in tempo, avvicino il furbofono all’emettitrice… e non succede nulla. Per sicurezza prendo un numeretto “normale”, arriva e mi dice che non c’è nessuno in coda. Intanto do un’occhiata al tabellone e scopro che il “mio” numeretto di prenotazione è stato chiamato. Ok, vado col furbofono, spedisco la mia raccomandata e via. Magari sono io che ho capito male, penso.
Solo che poi un’ora dopo ho aperto di nuovo l’app che mostrava che avevo una prenotazione in corso, quella che avevo appunto fatto. Prenotazione evidentemente scaduta, ma che ho dovuto cancellare io esplicitamente. Posso anche ammettere di stare invecchiando, e che comincio ad avere dei problemi con le app; ma a questo punto qualcuno mi spiegherebbe come funziona?

letture (mie) del 2016

Dopo aver completato la lettura ai bimbi di Harry Potter e la pietra filosofale sono arrivato a 80 libri terminati nel 2016 (aNobii ne segna 78 perché uno è Kindle only e un altro non è ancora stato aggiungo alla base dati). L’anno scorso ero arrivato a 78, ma con più pagine: 21260 contro 19200. Come sempre trovate l’elenco delle recensioni (tranne le ultime due che appariranno prima di capodanno, e un paio che usciranno l’anno prossimo)
Però mi sa che non riuscirò a mantenere questo ritmo anche nel 2017…

Lidl, atto finale

Dopo l’ultima puntata della scorsa settimana, ieri mattina è arrivata la risposta finale definitiva di Lidl è stata

Titolo: referenza #nnnnnnn: mmmmm * Tagliacapelli” pratica

Testo: Gentile Sig. Codogno,In riferimento alla Sua segnalazione, Le comunichiamo che non è possibile reperire pezzi di ricambio presso il fornitore” Lutter & Partner” del prodotto da Lei acquistato poichè quest’ultimo è stato dichiarato fallito.
Nel suo caso, ci spiace comunicarLe che i pezzi di ricambio non sono coperti da garanzia , pertanto non ci è possibile intervenire in alcun modo e dare ulteriore riscontro alla Sua richiesta.

Vabbè, continuerò a usare il regolacapelli attaccato alla spina, non muore nessuno. Ah: inutile dire che la risposta è arrivata per email, non certo per telefono o per lettera.

Italo e i punti a singhiozzo

Ricordate la mia interazione col sito di Italo? Alla fine, armato di santa pazienza, sono riuscito ad associare il biglietto al mio codice prima del fatidico giorno del viaggio, giovedì. Venerdì, alle 12:35, mi è arrivata comunicazione dell’accredito di 90 punti. Peccato che i punti sarebbero dovuti essere 212, secondo il mirabolante sito di Italo.
Non che mi importasse qualcosa dei punti, ma la mia tigna mi stava già facendo preparare un post al riguardo. Solo che alle 13:50 è arrivata una seconda mail che mi accreditava gli ulteriori 122 punti. Cosa sia successo nel frattempo non lo so mica: d’altra parte Italo deve avere un modello ben strano, visto che passano a proporre carte di credito ma non a verificare biglietti, né all’andata né al ritorno…

Ultimo aggiornamento: 2017-04-18 10:00