Tempismo perfetto

Stamattina stavo per uscire e portare a scuola i bimbi quando mi telefona la maestra di Jacopo per avvisarmi che nella notte si è rotto un termosifone e la scuola è tutta allagata, quindi bisogna tenere a casa i bambini. Naturalmente oggi Anna è fuori tutto il giorno per lavoro, e io oggi ho una demo a cui devo partecipare (in remoto, ma comunque devo esserci). Visto che la sfiga ci vede benissimo, se l’allagamento fosse stato domani io non avrei avuto problemi perché sarò a casa in solidarietà; se fosse stato ieri non avrei avuto problemi perché ero in sciopero, e al limite avrei portato i settemezzenni alla manifestazione (devono pur cominciare, prima o poi). Oggi ho dovuto telefonare al volo ai nonni a chiedere se potevo lasciare loro il pacco dono, prendere l’auto, andare a Monza, bloccarmi nel traffico monzese, rientrare a Milano beccando il traffico di ingresso (penserete mica che alle 9:30 siano già arrivati tutti in città), lasciare la macchina da qualche parte, prendere il BikeMi sotto la pioggia e scapicollarmi per l’ufficio. Che bello.

Ultimo aggiornamento: 2017-02-02 10:47

12 pensieri su “Tempismo perfetto

    1. .mau. Autore articolo

      sta andando (non devo farla io, sono giù a Napoli. Io sono il punto di contatto milanese, però)

        1. .mau. Autore articolo

          no, perché la mia grande azienda non mi permette di fare smart working on-the-fly. Anzi, fino a gennaio era previsto un giorno la settimana, adesso sono solo due giorni al mese (non hanno avuto il coraggio di dire che non si fa più).

          1. Bubbo Bubboni

            Non mi pare furbo chiamare “smart” qualcosa che è solo alcune volte al mese. Il resto del tempo sarebbe quindi chiamato “dumb”… o “super-extra-mega smart”?

          2. un cattolico

            “fino a gennaio era previsto un giorno la settimana, adesso sono solo due giorni al mese”

            Da noi stanno ancora a un giorno a settimana, sperimentalmente per alcune unità (non la mia). Quanto ci metteranno per abortire il tutto anche da noi?

          3. Manrico Corazzi

            Seriamente, secondo te perché vorrebbero sopprimerlo? (Disclaimer: sono fornitore di Telecom, e un grande sostenitore del “telelavoro” strategico, ovvero non tutti i giorni)

          4. .mau. Autore articolo

            Premetto che tutto quello che scrivo sono mie illazioni.
            Lo smart working nasce sotto la gestione Patuano nel quadro dell’accorpamento delle sedi Telecom, pensando di ridurre gli spazi personali e aumentare al più le piccole sale riunione sfruttando il fatto che dovrebbe esserci meno gente giornalmente in azienda, almeno in media. Cattaneo, ai tempi semplice membro del CdA, aveva votato contro. Il piano sedi è poi stato opportunamente bloccato perché a Roma quest’estate il comune ha bloccato il cambio d’uso della torre Eur, che era il punto centrale di tutto il risiko; così Telecom si è potuta sfilare senza pagare penali. A questo punto anche lo smart working è divenuto inutile.
            L’unica certezza, come ho scritto, è che fino a gennaio facevamo un giorno la settimana e ora solo due giorni al mese, cosa che non ha senso logico.

      1. S.

        Sempre uguale. Del resto ero così avanti 20 anni fa che sono ancora qui fermo ad aspettare che arrivino gli altri :-P

        Ma cerchiamo di non andare OT!

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