Ricordate il problema col tablet di Cecilia? Ho acquistato un nuovo Samsung (lei vuole quello…) che dovrebbe arrivare oggi salvo sciopero generale.
Mercoledì sera però ho ripreso il vecchio tablet, l’ho rimesso in carica, quando è arrivato al 4% l’ho acceso… ed è ripartito (con la configurazione di fabbrica, ma non mi immaginavo nulla di diverso, visto che avevano tentato il reset totale). Notate che prima di portarlo da Johnny Fix avevo già fatto questo tentativo, senza esito.
Non che io mi fidi della durata di questa resurrezione: immagino che ci sia qualche componente al limite, e una settimana di fermo gli ha permesso di ritornare a uno stato funzionale. Però è proprio vero: l’informatica non è una scienza ma un’arte (in questo caso più che altro magia nera)
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obsolescenza programmata
La scorsa settimana Cecilia arriva da me e mi dice “papo, stanotte ho fatto l’aggiornamento del mio tablet e adesso non si accende più”. Guardo, provo le combinazioni di tasti Samsung per il reset (è un Galaxy Tab S6 Lite WiFi): niente, continua a ciclare. A questo punto lo porto da Johnny Fix per vedere se almeno me lo resettano: il giorno dopo torno e mi dicono “ci spiace, ma non è un problema software. Probabilmente si è rotta la scheda madre, e non vale la pena ripararlo”. (A loro onore, non ho pagato nulla).
Sono andato a controllare la data di acquisto: agosto 2022. Due anni e tre mesi fa. Comincio a pensare che anche Samsung ormai non sia affidabile :-( (e a questo punto tanto vale che io per me mi prenda i tablet da 250 euro…
Ci metto il mio tempo, però…
Io ho una minisveglia che comprai alla GBC prima del lockdown. Nulla di particolare: doppia sveglia, indicatore di temperatura interna ed esterna, e l’avrò pagata sì e no 6 euro. L’unico cruccio che avevo è che mi sembrava che non fosse per nulla ergonomico spegnerla al mattino. Chiaramente c’è il tastone snooze che non mi interessava (non ho mai capito quelli che vogliono ancora dormire cinque minuti: io non ce la farei); per spegnerla definitivamente schiacciavo il pulsantino vicino che toglieva del tutto la sveglia, e la sera dovevo ricordarmi di rimetterla in funzione. Non una grande idea.
La scorsa settimana ho per sbaglio toccato il pulsante in basso che serve per settare l’ora di sveglia, e miracolo! la sveglia si è spenta ma è rimasta settata.
Ripensandoci, è ovvio che debba funzionare così: non solo i tasti di spegnimento sono lontani da quello di sospensione, ma per cambiare l’orario della sveglia devo tenere schiacciato a lungo quel tasto, e quindi rimaneva libera l’azione “schiaccialo brevemente”. Solo che ci ho messo almeno cinque anni per accorgermene…
Allarmi antincendio
Stamattina nella mia sede di lavoro c’è stata l’esercitazione programmata antincendio. Io a dire il vero in quel momento non ero in ufficio, perché dovevo mettere l’Holter dinamico mentre ero impegnato in una convocazione sindacale online da parte dell’azienda (nessun commento sul fatto che faccio troppe cose contemporaneamente). Sono rientrato in ufficio che l’incontro azienda-sindacato era terminato e i colleghi erano ancora in cortile, Dopo qualche minuto siamo tornati su; sono salito con calma al quarto piano, ho cominciato a togliere giacchetto e maglione… ed è di nuovo suonato l’allarme, al che ho ripreso il giacchetto e sono di nuovo sceso.
Pensavo fosse stato un sistema voluto per vedere se eravamo davvero attenti, invece a quanto pare era un falso falso allarme… ricorsività über alles!
Ultimo aggiornamento: 2024-11-12 12:19
Quando uno è fuori dal mondo
Avevo prenotato il vaccino Covid (quello influenzale l’ho fatto la settimana scorsa) nella struttura vicino a casa. Visto che ormai non ricordo niente, mi metto un calendar per oggi alle 17.15. Arrivo per le 17, salgo, vedo una quantità di persone, e ogni tanto qualche infermiera che chiama qualcuno. Sento quelli vicino a me dire che hanno mezz’ora di ritardo. Mi metto tranquillo. Dopo un po’ mi sorge però un dubbio, e vado a vedere l’SMS di conferma. L’appuntamento era alle 17.15, ma di dopodomani.
(Che ho fatto? Dato che avevo notato che alcuni dei prenotati non c’erano, ho fatto gli occhioni e mi sono fatto comunque vaccinare. Tra l’altro oggi era una giornata particolarmente tiepida e quindi ero andato in maglietta a maniche corte, mentre giovedì probabilmente pioverà…)
Ultimo aggiornamento: 2024-10-22 21:40
supercazzola
Dovevo parlare con un operatore della mia grande azienda, e sono finito nel tunnel dell’assistente virtuale AI. Per riuscire ad arrivare a un operatore, alla domanda su cosa volevo ho risposto “Scappellamento a sinistra come fosse antani”. L’AI ha provato a richiedermelo e poi si è arresa.
Ultimo aggiornamento: 2024-10-07 11:45
I PC aziendali
La scorsa settimana il mio PC aziendale è improvvisamente impazzito. Lo collegavo al monitor esterno ed Explorer continuava a chiudersi e riaprirsi, rendendo impossibile lavorare. Ho perso un po’ di tempo a capire che fosse successo, anche perché il mio PC funzionava perfettamente in un’altra postazione e il PC di un collega funzionava perfettamente nella mia. Alla fine ho scoperto il busillis: io usavo il display esteso e questo d’improvviso era no bbuono. Notate che il display duplicato non dava problemi, quindi non pareva essere un problema di memoria grafica.
Che fare? Sui miei PC non ci sarebbe stato dubbio: avrei reinstallato tutti i driver possibili e immaginabili. Ma questo è un PC aziendale, e la mia azienda non si fida di noi e non ci dà accesso come admin. Quindi ho aperto un ticket, sono stato chiamato da un tecnico bolognese stanziato a Roma che con l’accesso remoto mi ha cambiato tutti i driver. Risultato: niente da fare. Il ticket è dunque stato aggiornato, e lunedì mattina sono andato dall’assistenza in loco, che per fortuna è praticamente attaccata al mio ufficio. Mi è stato dato un altro laptop ricondizionato della stessa partita (che ha già quattro anni, ma la mia azienda non ha soldi…), assicurandosi che io avessi backuppato tutto in Cloud. eh, sì: sempre per paura di chissà che cosa i nostri PC non permettono di salvare dati su una chiavetta USB. Prendo il “nuovo” PC e comincio a reinstallare il software che mi è benignamente concesso in quanto presente nel catalogo aziendale, cercando con alterni risultati di aggiungere altra roba con i trucchetti classici e smadonnando perché il PC vecchio aveva installato GoogleDriveFS perché ero riuscito a sfruttare una finestra in cui l’azienda aveva minacciato Microsoft di cambiare fornitore. (Niente da fare, il trucco di copiare i file e fare partire l’installazione via batch mi blocca con “non hai l’ultima versione”, il che è una bieca scusa). Noto una certa lentezza, ma penso che sia dovuta alla sincronizzazione con OneDrive.
Passano due giorni e la lentezza resta. Quando parlo di lentezza intendo che ci vogliono dai 5 ai 10 secondi per lanciare un’app, e 1-2 secondi per vedere i caratteri digitati. Verifico lo stato del sistema con un’apposita app: CPU sempre tappata al 100% anche se non sto facendo nulla se non guardare che succede. Lunedì mattina alle 10 apro un nuovo ticket all’assistenza: miracolosamente c’è posto alle 10.30. Arrivo e il tecnico mi dice “mica hai un appuntamento!” Io rispondo “come no, ho qui la schermata”, riapro il PC e vedo che l’appuntamento mi è stato cancellato. Nel mentre mi telefona il tecnico romano-bolognese al quale dico “guarda che l’appuntamento mi è stato annullato”. Lui “mannò, ce l’ho qui a scherm… No, mi è stato tolto”. Com’è, come non è, i due si mettono d’accordo: tanto vale prendere un altro PC ricondizionato. Mentre il tecnico inizializza il terzo PC, mi arriva una telefonata da Avellino. È la gestione del servizio dei tecnici (che ovviamente sono esternalizzati) che mi chiede per quando voglio rischedulare l’appuntamento…
Alla fine questo PC sembra funzionare. Ho anche avuto la mia bella convenienza, perché aveva 16 giga di RAM e non 8 e così mi risparmio l’acquisto a mie spese di un banco in più. (la mia azienda non è ancora riuscita a bloccare l’accesso all’interno del PC… Forse non dovrei scriverlo, che poi qualcuno ci arriva). Però ho perso una quantità abnorme di tempo…
Ultimo aggiornamento: 2024-09-20 17:19
Misteri informatici
Stamattina sono arrivato in ufficio, ho attaccato il mio PC alla docking station con rete e HDMI per il monitor esterno, e il PC si piantava. Più precisamamente, explorer continuava a chiudersi e riaprirsi, e non vedevo le icone nella taskbar (oltre a non riuscire a fare nulla). Dopo un po’ di prove, ho scoperto che:
– il problema è con l’HDMI: sia che lo attacchi al PC che alla docking station non funzionava nulla
– il problema non è con il cavo: cambiando cavo la situazione è la stessa
– il problema non è con il monitor: un altro pc attaccato al mio monitor funziona
– il problema non è con il mio PC: se lo attacco a un altro monitor funziona. (considerando che non ho diritti di amministratore sul PC, la cosa mi risolleva perché non devo aprire un ticket)
Non ho proprio idea di cosa fare (a parte rubar… ehm, scambiare il mio monitor con un altro)
Aggiornamento (13:15) Ho scoperto il problema, ed è legato al display esteso che uso sempre. A questo punto l’ipotesi “driver rovinato” diventa la più probabile, ma come dicevo non posso cambiarlo io…
Aggiornamento (12 settembre) Niente, nemmeno il reset dei driver è servito…
Ultimo aggiornamento: 2024-09-12 16:53