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ma che bella giornata!

[grandine] Oggi siamo stati a Usseglio per festeggiare i primi settant’anni di mia mamma (occhei, gli anni li aveva compiuti domenica, ma il pranzo era oggi). Tornando giù verso Milano, a parte avere dimenticato su in montagna una montagna di roba, ha iniziato a piovere. Arrivati a Cafasse, ha iniziato a grandinare, col risultato che si può vedere nella miniatura qui in cima oppure più in grande su 4shared (unodue).
Poi aveva anche smesso di piovere, se non che entrati in autostrada ci siamo trovati una seconda grandinata (mancano le foto, e comunque avrei dovuto fare quelle degli idioti che si fermavano in mezzo alla carreggiata sotto il ponte). Come ciliegina sulla torta, un chilometro di coda a Carisio per un incidente. Bel riposo, no?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-13 23:14

ladri di termometri

Per dirimere le controversie sulla temperatura interna del nostro open space, un paio di mesi fa avevo portato in ufficio un vecchio termometro digitale made in Lidl che avevo comprato e non usavo più a casa: il termometro aveva due sensori, e ne lasciavo uno sul mio lato e uno su quello opposto (generalmente più fresco di un grado).
Tornato dalle ferie non ci ho più fatto caso: poi mi è venuto in mente di controllare la temperatura e ho scoperto che il termometro non c’era più: almeno da una settimana, mi ha segnalato il collega che era convinto che me lo fossi portato a casa.
La cosa non è che mi preoccupi per il valore del termometro, che nel mio caso era virtualmente zero: però mi chiedo chi è che non vuole farci verificare quanto caldo sarà il nostro autunno!

Ultimo aggiornamento: 2008-09-05 18:08

lo stato di Telecom

Oggi sono stato a pranzare in mensa, e ho dovuto aspettare cinque minuti buoni. Non a causa della coda (avevo due persone davanti a me), e nemmeno per la mancanza di personale (beh, sì, la carenza c’è sempre, ma le signore si fanno in quattro) o di vivande. Molto più banalmente, mancavano i piatti fondi, e la lavapiatti non aveva ancora finito di lavare quelli dei primi commensali.
Se in questi ultimi anni le cose non sono cambiate, è compito dell’azienda, e non dell’appaltatrice del servizio mensa, fornire a quest’ultima le suppellettili necessarie per le operazioni di cucina. Se mancano i piatti, insomma, è colpa di Telecom, non della Cir. Ecco: più dei famosi 5000 esuberi (spero di saperne qualcosa in più la prossima settimana) o della mancanza di carta per le fotocopie, a me preoccupano piccoli segnali come questo.

Ultimo aggiornamento: 2008-09-03 14:54

Croccantini: una garanzia

Ieri sera, mentre eravamo a cena con la Simona e la Cri, mi è improvvisamente venuto in mente un orribile pensiero: avevamo dimenticato a Chiavari sia il vaso con i croccantini per le gatte che la confezione di scorta, e a casa non avevamo nulla. Erano già le 21:30, e quindi i supermercati erano chiusi: e se le nostre (viziate) gatte non avessero avuto i croccantini come tutte le notti, miagolii e raspamenti sarebbero stati tali da non farci dormire.
Sono così andato al discount alla Stazione Centrale, e ho comprato una scatola di croccantini DiCo, sperando in bene. Arrivato a casa, ho lasciato la scatola sopra il tavolo e mi sono allontanato. Dopo qualche minuto sento un rimestio e un tonfo; l’associazione a delinquere felina aveva buttato giù la scatola per vedere se si apriva.
In effetti stanotte abbiamo dormito di gusto.

Ultimo aggiornamento: 2008-08-31 11:31

epperò…

è proprio da stupidi andarsene via da Milano nell’unica settimana in cui è vivibile.

Ultimo aggiornamento: 2008-08-09 10:41

Ferie!

Bene bene. Da oggi fino a fine agosto il blog è praticamente chiuso. Fino a mercoledì ci sarà qualche post preparato in anticipo (come questo, del resto), mentre sarò a Usseglio dalla mia mamma; poi scenderò a Chiavari fino al 30, e inizieranno le due settimane di disintossicazione da Rete che faccio ormai da anni (ogni riferimento è casuale: il post l’avevo preparato prima). L’unica cosa che troverete saranno i santi del calendario, che sono stati opportunamente preparati.
Aggiungo solo che venerdì 29 saremo a Sarzana, per il Festival della Mente: sapevàtelo!

Ultimo aggiornamento: 2008-08-09 08:31

Reperibilità di rappresentanza

Ieri pomeriggio sulla casella email interna mi è arrivato un messaggio intitolato “Calendario Reperibilità di Rappresentanza Regionale – Lombardia”, con un simpatico file Excel allegato da cui evincevo che dalle 17:00 del 16 ottobre alle 08:00 del 17 ottobre sarei stato “reperibile di rappresentanza per la Lombardia”.
Sono andato a vedere i documenti indicati nell’email, e ho scoperto che mi sarebbe “affidata la gestione di situazioni che potrebbero recare nocumento all’azienda nel suo complesso”, come “arresti e fermi di personale, furti, danneggiamenti, richiesta di informazioni da Enti Locali, Forze dell’Ordine, Media, attacchi di Hacker, frodi…”. Terremoti no, però: per quello c’è un’apposita Unità di Crisi. Il manuale operativo, vistato dal buonanima di Adamo Bove, spiega che a livello di macroregione tutti i dirigenti e i quadri aziendali di Operations sono tenuti a prestare il servizio, mentre a livello nazionale ci sono solo i dirigenti (esclusi amministratore delegato, direttore generale e primi livelli) e i quadri che hanno gente sotto di loro. Nulla di tecnico da fare, è scritto esplicitamente: si deve sempre allertare le strutture adeguate.
Tutto bellissimo, e sicuramente utile per rafforzare il senso di appartenenza all’azienda, bla bla bla. Ma mi ci vedete voi alle due di notte davanti alle telecamere a spiegare qual è la posizione di Telecom Italia sul blackout improvviso della telefonia fissa in una centrale milanese? E se sì, mi spiegate cosa dovrei dire? Perché è vero che quello che devo fare generalmente è semplicemente attivare le strutture giuste, ma a questo punto mi chiedo a cosa serva un filtro ulteriore, e non sono mica riuscito a scoprirlo. L’unica mia speranza è la mail arrivata qualche ora dopo, che Ci invitava a NON tenere conto del calendario inviato. Forse si sono accorti che il gruppo dove lavoro io è un po’ fuori dai giochi.

Ultimo aggiornamento: 2008-08-08 11:38

l’utilità dei social network

Alle 15:30, zio Bonino e Annarella avvisano via FriendFeed che rispettivamente a Cuneo e Torino c’è la Tempesta Perfetta. Faccio un po’ di conti, ed esco dall’ufficio alle 17:15, arrivando a casa tre minuti prima del locale diluvio milanese.
E poi mi venite a dire che i social network non servono a nulla?

Ultimo aggiornamento: 2008-08-06 18:24