Ieri sera abbiamo ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto. Ha risposto Anna, e una signora (con forte accento napoletano, capirete dopo il perché è importante) le ha detto che la nostra promozione Tim era quasi scaduta. Anna è subito salita da me dicendo (con voce un po’ troppo stentorea, in effetti) “Mau! Qui mi stanno dicendo una cosa incredibile! La nostra promozione Tim è quasi scaduta!” al che io rispondo “Mannò, mi sembra strano. Chiedi quale sarebbe la promozione”. Risposta: “Tim Smart Casa”. Mia controrisposta “no, guardi, quello non è il nostro contratto. È possibile che ci sia stato un errore, chiedi che ricontrollino”. La tipa ha detto che “al terminale dice questo”, Anna ha continuato sempre con la voce falsamente stupita, e alla fine quella le ha sputato una raffica di insulti in napoletano stretto e ha buttato giù.
Immagino che gli insulti siano dovuti al fatto che abbiamo fatto durare la telefonata troppo tempo, anziché buttare giù subito noi, e quindi abbiamo ridotto il guadagno della telefonista: non ho nessun problema a confessare che la cosa non mi fa sentire affatto in colpa. Non mi chiedo nemmeno come mai queste sedicenti “aziende” il cui unico scopo è carpirti il codice per il cambio operatore in bolletta siano ancora presenti sul mercato: ormai sono disilluso. L’unica curiosità che mi resta è capire se questa gente prova numeri a caso, perché finché lo fanno con mia mamma quasi ottantenne è un conto, ma con i cinquantenni forse le cose sono un po’ diverse anche per loro… (I trentenni probabilmente non hanno una linea telefonica fissa :-) )