La mia libreria in Dewey

Un po’ come quelli che usano la cintura e le bretelle, io cerco di mantenere più o meno in sincronia tre mie librerie virtuali, su aNobii, Goodreads e LibraryThing. Quest’ultima ha aggiunto una nuova funzione: un istogramma dei libri che ho letto, secondo la classificazione Dewey (quella che trovate nelle biblioteche, per darvi un’idea). Potete vedere se ho ben capito le mie statistiche a https://www.librarything.com/profile/.mau./stats/ddc ; se avete un account su LibraryThing e vi siete loggati sul sito potete vedere le vostre statistiche a https://www.librarything.com/profile/MEMBERNAME/stats/ddc (e questo dal mio punto di vista è ancora più fantastico: una URL che va bene per tutti)

Chiaramente nel mio caso i libri di codice 5xx (e per la precisione 51x, “matematica”) sono preponderanti; quelli di codice 8xx (“letteratura”, la narrativa…) sono in percentuale la metà della media ma comunque molto più di quanto immaginassi. È ovvio che queste statistiche sono completamente inutili: ma volete metere quanto sono carine?