Archivi categoria: IA e informatica

mi sento negletto

Non riesco proprio a capire. Del phishing di “Prisco Mazzi” della Polizia (tra l’altro simpatico, con il virus in un allegato zippato cifrato… del quale ti viene data la password per decrittarlo. L’ho sempre detto, io, che il modo migliore per fregare qualcuno è farlo in grande) ne hanno parlato tutti: Repubblica, Corriere, La Stampa che in genere non è che aggiorni così spesso il suo sito. Mi è arrivato un messaggio interno dalla Security Telecom (gli eredi di Tavaroli, insomma). Bene, io personalmente non ho ricevuto nemmeno uno di questi messaggi! Nemmeno le mie caselle email usate apposta per ricevere spam non hanno visto nulla, e vi assicuro che non è una bella sensazione. È come trovarsi lasciato fuori dal Mondo Che Conta.
Per potere dire qualcosa, mi trovo a dover citare questo articolo che spiega alcune tecniche di “spam per immagine”. Vi sarete sicuramente accorti di come stia crescendo il numero di spam che non ha all’interno del testo, ma un gif contenente il messaggio: ma magari non sapete – io almeno non lo sapevo – che alcuni dei sistemi antispam sono anche capaci a leggere il testo contenuto in un’immagine, e quindi bloccare i testi “non buoni”. Come sempre, però, i cattivi se ne inventano sempre una nuova. Abbiamo così i GIF “a più strati”, oppure i testi scritti con i caratteri in colori diversi che noi riusciamo a comprendere ma gli OCR no, o ancora i pixel “sporchi”, un po’ come l’effetto neve quando si vede un canale TV analogico un po’ debole. Ma il massimo è forse il GIF animato che fa pian piano comparire il testo che vogliamo che entri in testa alla cavia… pardon, al destinatario dello spam. Ne sanno davvero una più del diavolo.
Aggiornamento: (17 maggio) A dire il vero, mau(tin.it ne aveva ricevuto cinque copie, ma l’antispam le aveva immediatamente messe in quarantena. Peccato che quella casella email abbia un nome troppo corto e quindi facilmente spammabile, altrimenti la userei di più!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-16 23:10

OKNOtizie

OKNOtizie Quelli di lloogg hanno anche fatto un’altra applicazione sempre in stile web 2.0: OKNOtizie.
Questa applicazione, ospitata da Alice (che bello, per una volta posso fare una pubblicità sinergica…) vorrebbe diventare l’equivalente italiano di digg: un posto dove gli utenti iscritti possono segnalare le notizie web che ritengono interessanti, e tutti possono votare OK se la notizia è loro piaciuta, oppure NO se ritengono sia spam.
Come in tutti questi sistemi di editoria sociale, in un certo senso si perde il controllo completo del proprio post, visto che a partire dalla pagina vista sotto OKNOtizie si possono scrivere dei commenti (che possono essere anch’essi votati con lo stesso meccanismo): a ognuno la scelta di cosa fare, tenendo comunque conto che come scritto sopra chiunque può segnalare una notizia altrui.
Inutile dire che viene fornita una bookmarklet che permette con un semplice clic di segnalare una notizia; forse meno inutile fare presente che io non sia riuscito a trovare un sistema per avere automaticamente indicato sui miei post il numero di OK che hanno ricevuto. Per il momento sto cercando almeno di mettere su la possibilità di segnalarmi e votarmi, ma abbiate pietà di un povero matematico!

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:06

lloogg

Dopo >Luciano e Iaia ho provato anch’io a usare lloogg (che, anche se non sembra, è un servizio italianissimo). A parte tutta l’interfaccia web 2.0 che è tanto di moda, il punto fondamentale del sistema è che ti mostra in tempo reale gli ultimi accessi al sito: quello che uno unixaro fa con il comando tail -f. Non so se e quanto serve, anche perché avendolo solo provato con la home page del mio blog non è che i dati siano così variabili: però potrebbe essere interessante.
Il sistema non è libero ma funziona a inviti: se vi interessa, ne ho uno.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-10 15:25

30%

Stamattina, i messaggi di spam nella mia casella all’uopo dedicata erano 130. Di questi, esattamente trentanove affermavano di essere di poste.it.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-06 13:46

bacco tabacco e venere

Una truffa telematica stile “419” consiste nel comunicarti che hai vinto un premio perché il tuo indirizzo email è stato sorteggiato da non si sa bene chi.
Devo dire però che questa volta si sono superati: il sorteggio è stato fatto “by Coca-Cola in conjunction with the British American Tobacco Worldwide Promotion.”. Mancava solo Playboy.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-03 12:24

Esiste un XML editor online?

Per la precisione, mi basterebbe un DocBook editor online: qualcosa che mi permetta di salvare il file da qualche parte, ed editarmelo a piacere. Da una rapida ricerca, XMLIA, checché ne dica, fa solo da viewer; DocBook Wiki me lo devo installare da qualche parte e devo anche installarmi prima un casino di roba; Google docs, Zoho, ThinkFree non hanno questa possibilità.
Che cosa mi sai dire, caro lettore?

Ultimo aggiornamento: 2007-05-02 10:57

asse italo-spagnolo

Dopo la tentata fusione Autostrade-Abertis, l’OPA di Enel su Endesa e l’ingresso di Telefónica in Telecom Italia, vi annuncio in anteprima che persino il phishing sta pensando in maniera sovrannazionale!
Sulla mia vecchia casella mi sono trovato il solito “Caro Cliente Nuovi servizi online di Poste.It sono disponibili.” (compreso di punto nel titolo, sì) che però è stato inviato da “LaCaixa”<service@LaCaixa.es>.
Sarà meglio impararsi un po’ di castigliano, mi sa.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-01 19:12

Firefox, questo sconosciuto

Slashdot presenta una ricerca francese che mostra come l’ uso di Firefox come browser all’interno dell’Europa sia cresciuto di cinque punti percentuali in un anno, portandosi al 25% del totale… il che è una bella cosa (non per altro, ma perché IE supporta male standard nemmeno tanto nuovi come il CSS)
Ma la cosa più interessante dell’articolo, almeno per me, è la cartina della penetrazione del browser per nazione. Scopriamo così che i tedeschi hanno il 36%, e che Firefox è molto amato nel’est e in Finlandia. L’Italia? Con un 15.5% è al terz’ultimo posto in Europa (mi rifiuto di considerare Andorra), seguita solamente da Olanda e Danimarca.
Considerando che IE te lo trovi dentro il PC, mentre Firefox te lo devi installare, credo che questo la dica molto lunga sulle capacità informatiche dell’italiano medio…

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:07