Archivi categoria: IA e informatica

Google Web History

Stamattina ho scoperto che, se solo lo volessi, potrei iscrivermi a Google Web History. Secondo il blurb pubblicitario – non so perché, ma la pagina di help indicata non mi si apre – avrò accesso diretto a tutto il testo delle pagine che ho cercato, insieme alla possibilità di togliere quelle che non mi sono piaciute dallo storico e soprattutto potrò fare la statistica oraria delle mie ricerche! (non scherzo, è proprio pubblicizzato così).
Ora, non ci vuole molto a capire che Google in questo modo avrebbe un controllo ancora maggiore sui miei interessi, e potrà mandarmi pubblicità ancora più mirate (non che io ci clicchi su, ma il principio è quello). E che ci guadagno, io? vedere cosa avevo cercato sei mesi fa e non mi ero salvato? Non so, ma non credo che mi iscriverò a quel servizio

Ultimo aggiornamento: 2007-06-25 13:55

Una marchetta non fa mai male

Magari c’è qualcuno che ha letto questo articolo di Rep.it sui “4500 siti turistici italiani infettati” e si è chiesto quanto c’è di vero.
Qualcosa c’è: per gli anglofoni, guardate cosa dice Trend Micro, Websense, Symantec (quest’ultimo scriveva della cosa già venerdì, ma probabilmente nel weekend qui da noi c’era altro da fare). Questo “The Italian job” è così pericoloso? è probabile, anche se ovviamente tutti i link che ho citato parlano pro domo sua e quindi cercano di ingigantire il problema. Ma anche Rep. sembra avere la sua bella convenienza: altrimenti, perché avrebbe scritto «Ma solo chi naviga in Internet con una vecchia versione del browser Explorer è vulnerabile al virus. Per contrastarlo si deve aggiornare la versione di Explorer andando sul sito www.microsoft.com.»? Sì, lo so che ci sono tutti quelli che navigano in Internet senza usare Windows oppure senza usare IE; e lo so che a Rep. probabilmente se ne dimenticano facilmente. Ma era anche necessario fare la marchetta per IE7?
Aggiornamento: ora che ne parla anche il Corsera, mi sa che l’avviso non era una marchetta ma semplicemente una versione italianizzata di quanto scritto sul sito della Trend Micro.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-19 10:58

preistoria informatica

Non sto parlando della vignetta odierna di User Friendly (per chi non conosce il contesto: stiamo ricordando i trent’anni dall’uscita dell’Apple ][, la cui RAM raggiungeva la ragguardevole dimensione di 48 KB), ma di una cosa molto più terra terra.
Stamattina ho buttato l’occhio sulle statistiche online di lloogg, e ho notato che il browser usato dall’ultima persona che si era trovata a guardare le notiziole era marchiato come Gecko/20040614 Firefox/0.9. In pratica, la versione 0.9 di Firefox (si chiamava già così), vecchia di esattamente tre anni. Chissà se ci si riesce a leggere decentemente il mio sito: è vero che non uso tanti orpelli, ma un po’ di CSS dentro ci sta…

Ultimo aggiornamento: 2007-06-15 09:46

Come risolvere i Sudoku

Marco d’Itri mi ha mandato questo link che conterrebbe un programma per risolvere i sudoku. Beh, che c’è di strano, direte? Il fatto è che il programma è scritto in PostScript, il simpatico linguaggio per stampare pagine. Viene anche citato un programma che lo risolve in SQL, per la cronaca.
Purtroppo a me la cosa non funziona, e GSView si strozza verso l’inizio; ma magari qualcuno dei miei lettori con un Mac riesce a vederlo funzionare in tutto il suo splendore!
Aggiornamento: Chris ha messo una versione pdf che funziona perfettamente anche sui PC.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-11 20:24

FeedBurner comprato da Google

Se non lo sapeste, FeedBurner è il posto da cui recuperate le mie notiziole, se (a) non volete andare sul mio sito e (b) le volete leggere in formato completo (quello ridotto me lo gestisco in locale). Questo significa che di accessi ne fa parecchi – non tanto per il mio sito, ovviamente, ma per tutti gli altri.
A quanto si legge sul blog di FeedBurner, ieri l’acquisizione della società da parte di Google è stata formalizzata. Che cosa significherà tutto questo in pratica? Boh. L’unica cosa interessante che ho visto è che se uno si preoccupa che i dati personali raccolti da FB siano uniti a tutti gli altri che ha Google, ha un periodo di quindici giorni in cui fare opt-out, e gli amici di Chicago cancelleranno tutti i dati relativi a lui. È già qualcosa.

Ultimo aggiornamento: 2007-06-02 11:22

Prova Gratificante

È il titolo di uno della ventina di phishing odierni a nome “poste.it”. Il testo è favoloso, nella sua lingua di Croda:
Il reparto in linea della banca sta chiedendogli di partecipare ad una prova corta che consiste di 5 domande. Nello scambio riceverete 50 E in vostro conto – per il vostro tempo (10 E per la domanda). Con le informazioni riunite potremo fare una serie dei cambiamenti e l’ingrandimento dei nostri servizi. Le informazioni fornite saranno sicuri e confidenziali. Rimarrano nella nostra base di dati per 7 giorni nel frattempo che porteremo attualizzare i risultati della prova.
Stiamo chiedendovi di accordare 2 minuti del vostro tempo per partecipare a questa prova.
Per continuare pressa qui :
(e un bel link a http://mail.convoymktg.com/ /bancopostaonline.fcc.php, compresi i due spazi)
Anche il sito da raggiungere ha delle chicche: ad esempio puoi dire di essere soddisfatto, ma anche Insoddisffato a tal punto da non saperlo più nemmeno scrivere.
Inoltre, il codice di sicurezza è chiesto per questo motivo: “Chiediamo questo codice di essere sicuri che siete il titolare del conto”. Ah, la cultura.
PS: Bancaintesa sta pian piano salendo nella lista dei siti sfruttati dai phishers. Peccato che non si siano accorti che gli indirizzi veri dei dipendenti della banca ormai sono tutti @intesasanpaolo.it …

Ultimo aggiornamento: 2007-05-30 11:03

ci si mettono anche i tedeschi

Oggi sulla casella email dell’ufficio mi sono arrivati due spam di promozione aziende quotate in borsa. Solita cosa, immagine leggermente ruotata e tagliata con sfondo strano e lettere scritte da un ubriaco per fregare gli OCR. Nulla di così strano, insomma, se non fosse che l’azienda in questione era tedesca (quotata alla borsa di Francoforte).
Mi aspetto a questo punto lo spam aziendale turco…
Aggiornamento: (non posso sempre fare un post sui nuovi phishing delle poste, quindi ve lo cuccate qua.
– Finto avviso di ricarica postepay, in un gergo italo-ungherese:
Se pensate che sia qualcosa male con la ricarica prego seguire il collegamento qui sotto ed anullare la transzatione
– accredito all’ufficio postale di Brandizzo (che giusto noi torinesi sappiamo dov’è), inviato da mmo.org.tr (ve l’avevo detto, che volevo i turchi!) e che punta a www.r-f-c.org/images/src.html: r-f-c.org è un sito russo che è stato bucato in maniera mica male, considerando che viene ridiretto a www.computercreationscorp.com/administrator/js/formslogin.php.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-21 16:17

confusione

Anche questi spammer potrebbero stare un po’ attenti, però! Non è che possano dirmi che i miei dati su poste.it non sono congruenti, e che occorra aggiornare la anaagrafica, e mandare il tutto dall’indirizzo "WesternUnion" <rewards@westernunion.com>, che poi rischio di non salvarlo assieme a tutti gli altri!
Per la cronaca, il link su cui ti invitano a cliccare è http://64.89.27.74/bancoposta.online.it/bpol/cartepr/index.htm , anche se con firefox la cosa è sempre complicata perché lui si accorge che il sito può essere una web forgery, o se preferite dirlo in italiano una sòla. Il sito è nella sottorete di servergod.com, che è un bel nome, no?

Ultimo aggiornamento: 2007-05-20 20:00