Archivi categoria: giochi

gioco della domenica: Splitter

Da Smartkit, un gioco che si taglia con l’accetta… ehm, no, scusate, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo.
Scopo di Splitter è far arrivare a terra la sferetta che è il nostro protagonista. Il guaio è che non la possiamo muovere, possiamo solo tagliare roba (legno e corde, non metallo o mattoni) e affidarci alla sana vecchia forza di gravità per tirare fuori una catena di eventi che come in un cartone animato di Wile E. Coyote ottenga il risultato desiderato. Occhei: a differenza che in un cartone animato di Wile E. Coyote.
Il gioco è simpatico, e un po’ diverso dal solito.

Ultimo aggiornamento: 2009-05-24 07:00

gioco della domenica: HeXo

Il gioco di questa settimana a prima vista può assomigliare a una variante del Tetris, ma è completamente diverso. Non tanto per il fatto che lo schema è a base esagonale e non quadrata, ma perché lo schema è inizialmente riempito, e le tessere si eliminano – anzi per la precisione si rimpiazzano – prendendo un gruppo connesso di un colore e sovrapponendolo su un gruppo di un altro colore. Detto così sembra facile, ma visto che si deve per forza prendere tutto il gruppo connesso e le tessere sostituite sono rimpiazzate da altre in colori casuali va spesso a finire che si formano delle aree troppo grandi da poter essere spostate altrove.
Il gioco è a tempo, ma almeno fino all’ottavo livello non è impossibile.
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2009-05-17 07:00

gioco della domenica: Toggle

In inglese, il verbo “to toggle” significa più o meno “cambiare da uno stato a quello opposto”. Scopo del gioco (in flash) è appunto quello di far diventare tutti i quadratini dello stesso colore, sia esso bianco oppure azzurro. Ci sono due tipi di mosse: se si clicca sui Togglers, tutti i quadratini su quella riga / colonna / diagonale cambiano di colore (ma va?), mentre se si clicca sugli Spinners i quadratini lì intorno cambiano di colore.
Il gioco ha quaranta livelli e un editor interno, dovrebbero bastare per un po’ di relax… sempre che non cerchiate di raggiungere il minimo numero di mosse per livello!

Ultimo aggiornamento: 2009-05-10 07:00

gioco della domenica: Me and the Key

Il mio pusher stavolta ha trovato una vera gemma. Me and the Key è un gioco del belga Bart Bonte, che ha composto tutto, dal gioco vero e proprio alla musica.
Ci sono vari livelli – io mi sono fermato al 15 – e in ciascuno di essi occorre prendere la chiave per andare a quello successivo. Come la si prende? Beh, il gioco consiste proprio nello scoprirlo! Ogni livello è diverso: in alcuni l’operazione da fare è immediatamente chiara, in altri no. Buon divertimento!

Ultimo aggiornamento: 2009-05-03 07:00

gioco della domenica: Magic Square

Conoscete i quadrati magici? Conoscete i puzzle? Bene, è tutto quello che vi serve per giocare a Magic Square, un progetto grafico di Dubi Kaufmann. Dovete costruire un quadrato magico 4×4 usando i numeri da 0 a 15. Solo che i numeri sono all’interno di tessere di un puzzle, e quindi non è sempre possibile metterli uno vicino all’altro. (Naturalmente i lati del quadrato magico non sono piatti, altrimenti il tutto sarebbe troppo semplice).
Il giochino non è troppo difficile, soprattutto se vi accontentate di avere righe e colonne con somma pari a 30 senza preoccuparvi delle diagonali.
(via Passion for puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2009-04-26 07:00

gioco della domenica: Roly Poly Cannon

Lo so, non è bello ammazzare dei poveri esserini indifesi: con un cannone, poi! A parziale discolpa, almeno questi qua sono solo degli insiemi di pixel, e non The Real Thing.
La ragione per cui segnalo Roly Poly Cannon è però più fisica. Con il mouse non solo è possibile orientare il cannone, ma anche indicare quanto forte deve essere il lancio della palla; inoltre il mondo intorno è sufficientemente reale, con l’attrito che rallenta man mano le parti in movimento. Insomma, un modo per incanalare le vostre pulsioni omicide studiando al contempo un po’ di fisica.

Ultimo aggiornamento: 2009-04-19 07:00

gioco della domenica: Str8ts

Occhei, oggi ci sarebbe voluto un gioco pasquale: però Easter Eggs Swap è praticamente un Germz semplificato, e quindi non lo considero valido per la rubrichina. Vi segnalo invece Str8ts, un altro gioco in stile sudoku con un (minimo) contenuto matematico.
Lo schema di str8ts (si legge come “straights”, filotti) ricorda quello di un cruciverba 9×9, o se preferite del kakuro, con la particolarità che non solo alcune caselle bianche ma anche alcune nere hanno un numero all’interno. Come nel sudoku, bisogna completare lo schema scrivendo nelle caselle bianche le cifre da 1 a 9 in modo che nessuna riga o colonna presenti due volte la stessa cifra; può darsi che alcune righe e colonne non contengano tutti i numeri. La caratteristica distintiva del gioco è che tutte le “parole” del cruciverba sono composte da cifre consecutive, da cui il nome del gioco. Se una casella nera contiene un numero, il risultato pratico è che non può essere usato nella riga e nella colonna corrispondente.
Il sito di str8ts presenta uno schema giornaliero risolvibile online; il primo che ho provato a risolvere, nonostante fosse definito relativamente facile, mi ha dato un po’ filo da torcere, probabilmente perché non sono abituato a pensare per filotti. Può essere comunque un interessante variante al mettere i numeretti sui soliti schemi di sudoku.
(via Passion For Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2009-04-12 07:00

gioco della domenica: Germz!

Germz è un giochino di quelli “metti vicine le cose uguali, e fallo in fretta”. In questo caso però le “cose uguali” sono dei germi, e non è possibile fare mosse di attesa: ciascuna mossa è uno scambio di due germi vicini, e deve completare una riga orizzontale o verticale di tre germi uguali, che verranno annichiliti (Similia similibus curantur) e faranno spostare verso il basso i vicini superiori, mentre lo schema si riempirà di nuovo. Nel caso i germi in fila fossero quattro, si forma un antibiotico che abbassa la febbre e annichilisce i germi in linea retta a Y. Se la febbre è troppo alta, si muore e finisce il gioco.
Ho fatto qualche partita e non sono riuscito a superare il sesto livello: dopo un po’ ci si accorge che occorre fare un mimino di studio per evitare mosse che portano a un punto morto.

Ultimo aggiornamento: 2009-04-05 07:00