Archivi categoria: curiosita’

Il segreto della massoneria

Pungolato dal mio ex collega Giorgio che affermava che è impossibile trovare informazioni su come entrare in massoneria, ho provato ad andare sul sito del Grande Oriente. Bene in vista c’è la sezione “Massoneria FAQ”, con la sottovoce “Come diventare Massoni”: peccato che se uno ci clicca su trova “Page not found”.

(Per la cronaca, il nome della pagina è http://www.grandeoriente.it/che-cosa-e-la-massoneria/come-diventare-massoni__trashed/ : ho anche tolto il “__trashed” per vedere se era la prima prova di iniziazione, ma niente. Però alla pagina Contatti c’è un indirizzo email e finanche una PEC)

Ultimo aggiornamento: 2016-07-01 11:22

Non solo Virginia Raggi

Voi tutti sapete come io sia un grande fan del Codacons e del suo ineffabile presidente Carlo Rienzi. I suoi esposti – l’ultimo che ho notato è quello sulle spese per la collettività a causa dell’installazione di Christo – hanno sempre punte di dadaismo. Quello che però non sapevo è che l’ineffabile si era presentato alle elezioni comunali di Roma! Potete leggere cosa è successo direttamente sul loro sito o nella versione archiviata. In pratica, il candidato sindaco ha raccolto 2760 voti, appena più di un terzo di quelli di Mario Adinolfi. L’ineffabile riesce comunque a fare confusioni tra i voti a sindaco e quelli di lista, come spiegato TUTTO IN MAIUSCOLO nel comunicati: «VOGLIO DIRE CHE SE LA BRAVISSIMA SVETLANA CELLI ENTRERA’ AL COMUNE, COSA DI CUI LA NOSTRA LISTA E’ FELICISSIMA, LO FARA’ CON SOLI 1800 VOTI OTTENUTI A FRONTE DEI 2710 RACCOLTI DA RIENZI, E QUESTO PER LO STRANO GIOCO DELLA LEGGE ELETTORALE»: peccato che al più l’ineffabile può avere avuto 2578 preferenze.
Ma soprattutto riesce a cominciare il piagnisteo scrivendo «CON 30.000 EURO ABBIAMO DATO VISIBILITA’ AI PROBLEMI DEI CITTADINI ROMANI CHE NON CI HANNO VOTATO MOLTO, UN PO’ PER COLPA DEI MEDIA UN PO’ PERCHE’, COME UN CANE CHE SI MORDE LA CODA, SE I MEDIA TI IGNORANO L’ELETTORE PENSA SUBITO CHE IL VOTO A TE E’ UN VOTO SPRECATO» e terminando poi con

«ECCO L’ELENCO DELLE CITAZIONI (CIRCA 500) CHE LA LISTA E QUINDI IL CODACONS HANNO RACCOLTO DA QUANDO LA LISTA HA ANNUNCIATO LA SUA PRESENAZIONE (sic) ALLE ELEZIONI A SINDACO IN MENO DI 4 MESI SU GIORNALI ROMANI E SITI DI INFORMAZIONE DEDICATI ALLA CAPITALE, ANCHE GRAZIE AL NOSTRO EFFICIENTISSIMO – MENO EFFICIENTE NEL RACCATTARE VOTI – APPARATO DI UFFICIO STAMPA:

NESSUN’ALTRA LISTA CANDIDATA HA AVUTO UN PARI NUMERO DI CITAZIONI SULLA STAMPA PERCHE’ NON HA FATTO MAI NULLA DI CONCRETO!!!»

(no, per la precisione poi c’era la lista di circa 500 titoli delle citazioni, ahimé senza link).
Insomma, caro Codacons, deciditi: i media ti hanno o no ignorato?

bancomat razzisti?

Stamattina, un po’ prima delle 11, mi sono fermato a ritirare a un bancomat Barclay’s. Il mio bancomat non ha commissioni di prelievo, quindi non faccio molta attenzione agli sportelli. Infilo la tessera, e la schermata non mi fa vedere “prelievo” ma solo “ricariche e pagamenti”. Sono poi passato allo sportello vicino a casa mia e ho tranquillamente ritirato.

Vista l’ora, mi pare strano che il bancomat avesse finito i soldi. Quello che mi chiedo è se è possibile che Barclay’s decida di darli solo ai suoi correntisti, più o meno come fanno (facevano?) i Postamat – anche se lì in effetti c’è una certa differenza: ricordo le liti furibonde con il consorzio interbancario. C’è qualche esperto bancario che sa rispondere a questo mio dubbio?

Aggiornamento: visto che dovevo ripassare di là, ho riprovato intorno alle 17 e la voce “prelievo” era presente. Sono ragionevolmente certo che stamattina non c’era scritto contante non disponibile, ma questo è un problema secondario. Il bancomat Barklay’s non è razzista :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-27 17:36

esperimenti scientifici

L’altra sera era quasi finito il detersivo per i piatti (Esselunga, colore azzurro puffo). Visto che Anna aveva comprato una ricarica di Svelto (colore arancione), l’ho versato nel contenitore quasi vuoto. Alla fine tutto l’arancione era rimasto in alto, e c’era mezzo centimetro di blu in basso. Vabbè, penso, questi tensioattivi avranno bisogno di un po’ di tempo per mischiarsi.

Il mattino dopo, in effetti, il colore nel contenitore era bello arancione. Solo che quando l’ho preso per lavare i piatti e ho spostato il punto di vista mi sono accorto che mezzo centimetro in alto era blu. In pratica, lo Svelto ha una densità maggiore dell’Esselunga, e soprattutto i due prodotti non si mischiano nemmeno fossero acqua e olio.

Dovrei scrivere un libro “Scienza sull’acquaio” :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-06-22 20:08

Schizofrenia aziendale

A Milano – non so se anche in altre parti d’Italia – c’è una catena di negozi di elettrodomestici ed elettronica di consumo che si chiama Euronics. La caratteristica peculiare della catena è che – sempre almeno a Milano – ci sono in realtà due Euronics diversi: Castoldi e Galimberti. Questa non è una cosa così strana: a volte succede che piccole catene si mettano insieme con lo stesso nome per avere una maggior forza contrattuale. E in effetti, guardando la voce di Wikipedia, si nota che sotto il marchio Euronics in Italia ci sono ben dodici aziende distinte.

Quello che è stato un po’ più strano è che mercoledì sera mi sono trovato nella buca delle lettere il volantino dell’Euronics versione Castoldi e il volantino dell’Euronics versione Galimberti. E le offerte erano diverse. Garantisco che è la prima volta che mi capita: in genere i volantini erano congiunti…

la velocità delle email

Ieri pomeriggio alle 17:09 mi è arrivata una mail da SDA che mi avvisava che «la spedizione nnnnnnnnnnn inviatale da INTERNET BOOKSHOP ITALIA SRL risulta in consegna in data 09.06.2016 con lettera di vettura vvvvvvvvvvv». Tutto molto pittoresco, se non fosse che il pacchetto mi era stato consegnato alle 9:53, e che alle 13:53 mi era già arrivata un’altra mail da SDA che certificava l’avvenuta consegna. Forse c’è qualcosa che non va… o forse SDA è finita in una bolla spaziotemporale.

Ultimo aggiornamento: 2016-06-10 08:17

Millelire online

Vi ricordate i Millelire? Erano stati un’idea di Marcello Baraghini: libriccini di 32 pagine (più raramente 64), senza copertina vera e propria, con testi fuori diritti (o quasi…), venduti per l’appunto a mille lire. Trovate qualche notizia anche su Wikipedia. Il grande problema di quei libri, a parte ovviamente la fragilità, fu la difficoltà nella distribuzione: la percentuale per i distributori era la stessa che per gli altri testi.

Che succede ora? Che – come mi ha fatto scoprire la mia amica Paperdoll – Baraghini ha pensato bene di lasciare disponibile la versione pdf scansionata di molti di questi libretti, continuando la sua battaglia contro il copyright. Ho apprezzato molto questa idea… anche se mi chiedo se non sia ancora legata al Novecento. Ora mi aspetterei una crociata con testi in formato epub (non certo quello proprietario di Amazon…), che sarebbero più semplici da creare e diffondere. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2016-06-09 11:26

gattopardismi

Quando tre anni fa Mario Di Loreto fu scelto per diventare il capo del personale e dell’organizzazione in Telecom Italia, uno dei suoi primi atti fu quello di rinominare la funzione da Human Resources a People Value. (Nota: tutti i nomi delle funzioni in Telecom sono in inglese. Per esempio io lavoro nel gruppo Smart Pipe & Network Api all’interno della direzione Technological Scouting & Software Development Center in TimLAB (ex TiLAB) in Operations).
Di Loreto ha lasciato (volontariamente) l’azienda ieri. Oggi è arrivato il comunicato aziendale – pardon, l'”Organizational Design” – che ci fa sapere che

Nell’ambito delle attività inerenti la progressiva razionalizzazione delle strutture organizzative della Società si comunica che, con decorrenza immediata, la Funzione People Value, assegnata ad interim a Francesco Micheli, assume la denominazione Human Resources & Organizational Development.

Sono cose.

Ultimo aggiornamento: 2016-06-01 13:33