Bene: da oggi sono ufficialmente enciclopedico, nel senso che soddisfo i criteri di inclusione in Wikipedia in lingua italiana – ammesso che 40k sia considerato un editore sufficientemente enciclopedico; diciamo che non ho pagato per pubblicare, e forse mi daranno anche un cento euro di royalties, il che dovrebbe essere considerato valido. Uno scrittore per essere considerato tale deve infatti aver pubblicato almeno tre libri, e questo (Maurizio Codogno, Fantamatematica, 40k Altramatematica, pag. 69, €1,99, ISBN 9788865866467 – disponibile per Kindle e in formato epub) è giusto il terzo mio libro… ma passiamo direttamente alla (auto)recensione!
Bisogna riconoscere che nei libri che ho scritto sono monotematico, o forse monomaniaco: mi occupo sempre di matematica. In questo caso, però, qualcosa di diverso in effetti c’è: è la prima volta che mi lancio nel campo della narrativa, anziché della saggistica. Narrativa di genere, d’accordo: la si può etichettatare come fantascienza, anche se in effetti alcuni dei racconti sono più che altro distopici; ma tanto non sono mai riuscito a trovare una definizione perfetta del genere. Rassicuro subito chi ha paura della matematica: non si deve preoccupare troppo! I temi matematici e informatici che si trovano nei racconti sono solo degli spunti per costruire la storia, e non è necessario comprenderli: basta accettare le ipotesi come se fossero dei dogmi, dedicarsi al racconto e vedere cosa riesco a tirarci fuori. Se siete molto curiosi, però, ho aggiunto qualche informazione matematica al riguardo: per non rovinare la lettura, le ho lasciate in un’appendice alla fine del testo, e sapendo come il navigare all’interno di un ebook possa risultare irritante ho aggiunto una serie di link interni per saltare avanti e indietro dai racconti alle spiegazioni.
La cosa più importante da sapere prima di iniziare la lettura è che i miei sono racconti molto brevi, da una a quattro pagine al massimo. Questo tipo di racconti non è più molto di moda: oggi si tende ad avere testi molto lunghi: ma io sono retrò e pigro, e mi piacciono le cose minimaliste. Il mio modello sono i raccontini di Fredric Brown, per chi li conosce: ho costruito la storia partendo da un concetto matematico e dalla battuta finale e cercando la strada di minima fatica. In questo modo nel poco spazio permesso dalla collana #40kmate sono riuscito a stipare ben undici racconti. Non siete ancora convinti? È il vostro giorno fortunato! Avevo già pubblicato alcuni di questi racconti, e potete dunque leggere la versione originale (quasi identica a quella attuale) di due di essi sul mio sito, a http://xmau.com/testi/contraddizioni.html e http://xmau.com/testi/margini.html . Che volete di più? Avete persino la prova prima dell’acquisto…
(post scriptum: per una banale questione di conflitto di interessi, non è possibile inserire una voce su di me in Wikipedia in lingua italiana, quindi quella iniziale è una battuta. #statesereni)
Ultimo aggiornamento: 2014-12-10 19:06