Perché andarsene da Twitter?

Sembra che ci sia una nuova sfilza di nomi importanti che lasciano Twitter (se preferite, X). Io non lo faccio perché tanto per quello che lo guardo (e per chi mi guarda) non succede assolutamente nulla; ma capisco che un media importante rischia molto a essere in mezzo a complottisti di tutti i tipi.

Però mi fa ridere quando il Post scrive

La scelta non è semplice, soprattutto considerata la grande quantità di persone che ancora utilizzano il social network. Un giornale che decida di rinunciare a una presenza su X evita che i propri contenuti siano affiancati ad altri dannosi o fuorvianti, ma riduce anche la presenza di contenuti affidabili per contrastare la diffusione di notizie false.

Diciamocelo: sono decenni che si sa che anche nei social network moneta cattiva scaccia moneta buona. Perché allora pensare che qualcuno leggendo i nostri tweet possa vedere la luce? Siete davvero così ottimisti sull’umanità? Io no, ed è per questo probabilmente che ho solo ventun lettori… Insomma, se volete lasciare Twitter fate pure, senza pensare a chissà che cosa perderete. E se volete rimanere, non pensate di fare la differenza. Il mio unico consiglio è di non andare sul tab “Per te”: è lì che Elonio mette tutto quello che vuole farvi vedere.

3 pensieri su “Perché andarsene da Twitter?

  1. Lele

    “Io non lo faccio perché tanto per quello che lo guardo (e per chi mi guarda) non succede assolutamente nulla”
    Scusa ma questo mi sembra un ragionamento paragonabile a chi dice “non vado a votare, tanto il mio voto è uno solo e non cambierebbe nulla”

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    1. .mau. Autore articolo

      mi sembra un po’ diverso. Se io non voto significa che accetto che siano gli altri a decidere per me cosa succederà. Se io scrivo o non scrivo su Twitter, gli altri non decideranno nulla.

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  2. Bubbo Bubboni

    Ahaha, bello come il “ragionamento” sulla censura sia così limitato e contorto, stretto tra necessità di bloccare i fascisti/populisti ed obblighi pseudo-liberali, che si arriva al fatto che se qualcuno non ti caccia e/o non ti attacca personalmente… ti censuri da solo!
    In momenti così confusi, l’unica guida sicura e moralmente accettabile è valutare se ci sono incassi pubblicitari…

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