AlphaGeometry

una dimostrazione di AlphaGeometry (dal sito di Google DeepMind) A quanto pare, DeepMind ha colpito ancora. Il progetto di ricerca sull’intelligenza artificiale di Google ha costruito un software, AlphaGeometry, in grado di risolvere i problemi delle Olimpiadi di geometria quasi a livello delle medaglie d’oro assegnate (quindi, se non vado errato, al livello del 10% migliore dei partecipanti).

La cosa più interessante è però almeno a mio parere l’approccio scelto: AlphaGeometry non usa un linguaggio naturale ma uno altamente specializzato che da un lato è più facilmente parsificabile da un computer e dall’altro è leggibile (da un matematico, claro). Questo vuol dire che non solo ha spesso dato le risposte corrette (25 su 30 problemi del test), ma che le ha date in modo “matematico” e non tirando a indovinare come spesso pare capitare nei sistemi di AI. È vero, come si legge per esempio nell’articolo che gli sviluppatori hanno pubblicato su Nature, che il dominio della geometria piana euclidea è molto specifico e quindi è più facile trovare un modello che dia risposte corrette, ma credo che questo sia un passo avanti molto importante nel creare software davvero intelligenti.

(immagine dal sito di DeepMind)

Un pensiero su “AlphaGeometry

  1. mestessoit

    Infatti per quanto mi riguarda le applicazioni di successo della IA non saranno tanto le robe generologiche tipo chatGPT, ma quelle relative a domini specifici (e lucrativi). Certo con la geometria non si diventa ricchi, ma in altri temi il botto qualcuno lo farà, ne possiamo star certi.

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