Valori assoluti e relativi

no, non  significa  "non dover più pagare interessi salatissimi sul nostro debito pubblico."
Il tweet che sbertuccio oggi è di Nicola Procaccini, co-presidente dell’eurogruppo parlamentare ECR, che dice

«Per la prima volta dopo alcuni decenni, i Titoli di Stato italiani sono più sicuri di quelli francesi. Una roba enorme. Che significa non dover più pagare interessi salatissimi sul nostro debito pubblico. E poter utilizzare quei soldi risparmiati per famiglie e imprese.»

Ho dato una rapida occhiata ai rendimenti e non è proprio così, come potete vedere anche voi qui per l’Italia e qui per la Francia; ma non è questo il punto. Rileggete la frase di Procaccini e fatevi questa domanda: c’è un’implicazione logica tra l’affermazione “i titoli di Stato italiani sono più sicuri di quelli francesi” (cioè, il rendimento dei titoli italiani è più basso di quello dei titoli francesi) e l’affermazione “non dover più pagare interessi salatissimi sul nostro debito pubblico”? Ovviamente no. Potremmo avere i titoli italiani con un rendimento del 10% e quelli francesi con un rendimento dell’11%, e quindi essere messi meglio ma dover pagare interessi salatissimi, oppure avere i titoli italiani allo 0,5% e i francesi allo 0,3%, essere dunque messi peggio ma comunque non pagare interessi salatissimi. Diciamo che una persona con un minimo di competenza avrebbe dovuto dire qualcosa come “Siamo riusciti ad azzerare il rischio Italia”: ma si sa che la competenza è una merce rara.

Ultimo aggiornamento: 2025-07-07 17:01

2 pensieri su “Valori assoluti e relativi

    1. un cattolico

      Carlo Martelli (e so ora che commenti arriveranno) è laureato con lode in matematica ed è stato docente universitario (a contratto) in matematica :)

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