papa Francesco

Vabbè, oggettivamente rinviare le partite di calcio in segno di lutto mi pare un’esagerazione. Poi siamo in molti ad aver pensato che JD Vance porta più sfiga di Salvini. E il fatto che ancora ieri abbia voluto scendere in piazza San Pietro fa tornare in mente la regina Elisabetta: quello era il suo lavoro, e lo si deve fare fino all’ultimo momento.

Ma a parte queste affermazioni parecchio irriverenti, che dire di Jorge Bergoglio? Che ha fatto quello che ha potuto. È vero che il papa è l’ultimo sovrano assoluto, ma anche lui ha dei limiti, e lo si vede soprattutto da quello che Francesco non ha fatto. Riforme vere e proprie ufficiali non ce ne sono state, anche se ufficiosamente ha appoggiato la prassi che almeno in Occidente era già comune da decenni: per dire, pensate mica che a un divorziato risposato venisse negata la comunione? Da questo punto di vista l’unica vera novità è stata due mesi fa la nomina di una donna come prefetto, una mossa indubbiamente dirompente ma che non poteva essere criticata dai conservatori perché non attinente alla liturgia, come sarebbe per esempio potuta essere l’accettazione di donne diacono (di cui ci sono esempi nel Nuovo Testamento: non credo che almeno in questo secolo si arriverà mai alle donne sacerdote, ma per le diaconesse non ci sono impedimenti di questo tipo). Come tutti i papi, Francesco ha dovuto barcamenarsi per tenere insieme due anime della chiesa cattolica che sono da più di mezzo secolo agli antipodi, e direi che più o meno ce l’ha fatta, anche se quello che leggete in giro dice l’opposto. In politica ha fatto quello che fanno tutti i papi: parlare con tutti, perché se non parli non puoi sicuramente ottenere nulla. Questa era la massima di Giovanni XXIII, diplomatico provetto, come leggevo proprio ieri.

Chi sarà il prossimo papa? E chi lo sa. Bergoglio ha nominato tantissimi cardinali, ma lo Spirito santo (o se preferite la Realpolitik) ci insegna che le vie del Signore sono infinite. Posso scommettere comunque che non sarà papa né Tagle né Zuppi o Parolin. Potrei dare qualche chance a Pizzaballa se voteranno un italiano; qualche settimana fa avevo trovato il nome di un cardinale asiatico che secondo me poteva avere chance, ma me lo sono già dimenticato…

EDIT: il sito (conservatore) che intendevo è questo, e i cardinali su cui punto sono Rainjit e Bo. Entrambi non giovanissimi e abbastanza centristi da essere candidati di compromesso.

Ultimo aggiornamento: 2025-04-21 14:06

Un pensiero su “papa Francesco

  1. Silvia

    Confesso che appena ho appreso della morte del Papa, ho subito pensato che l’incontro con Vance, congiunto con gli impegni pasquali, gli sia stato fatale. Tanti, troppi impegni per una persona di quell’età in quelle condizioni. Già prima del lungo ricovero a me era sembrato imbottito di cortisone e farmaci. Avendo da poco vissuto da vicino nuovamente il declino fisico e le sofferenze di un anziano, umanamente mi aveva fatto molta pena ma ne avevo ammirato la forza. Bello, e corretto infatti il tuo paragone con Elisabetta.
    Combinazione, pochi giorni fa in aereo ho visto Conclave (in tedesco, non era disponibile in italiano).

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