Trump e i dazi

Bisogna dire che Donaldo 45+47 è sempre bravo nel fare spettacolo, e non ha nemmeno bisogno di pagare una claque perché ha folle di cittadini letteralmente ai suoi piedi. Lo si è visto anche mercoledì sera, nel suo show sui dazi che ha annunciato. Li applicherà davvero? Non si sa. Ma tanto non credo che ci siano tanti paesi che avranno il coraggio di vedere il bluff e applicare dazi reciproci. In pratica sono mesi che Trump sta dettando l’agenda: di nuovo, mi pare sia molto bravo a farlo, anche perché sta distogliendo tutti dai risultati interni che non mi paiono troppo positivi.

Su una nota un po’ più leggera, Licia Corbolante mi ha fatto notare che l’elenco dei paesi è sospettosamente simile a quello dei codici ISO 3166 (che comprendono anche territori che non sono nazioni…) Io invece ho visto che nelle Tavole della Legge Daziaria trumpiane si parla di “dazi applicati agli USA, compresa la manipolazione delle valute e le barriere commerciali” confrontate con i “dazi reciproci scontati“. Se lo avessi letto in un racconto fantascientifico distopico mi sarei divertito… E invece, a quanto riporta Phastidio, è tutto il risultato di un’operazione matematica tra mele e pere. O forse, come Paul Krugman insinua, hanno semplicemente chiesto a Grok – ma qualunque altro LLM dà la stessa risposta – cosa dovevano fare…

6 pensieri su “Trump e i dazi

  1. silvia

    E io che per capire perché le Falkland avessero un’aliquota diversa da quella UK ho iniziato a fare varie ipotesi e a cercare informazioni di conseguenza!

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    1. .mau. Autore articolo

      Legge di Trump: non cercare una spiegazione complicata a una stranezza, quando ce n’è una idiota che funziona.

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  2. Bubbo Bubboni

    Penso che a una domanda stupida è corretto fornire una risposta stupida, però anche le mosse della EU di guerra verso la Cina non sembrano tanto lungimiranti se il problema è trovare qualcuno che corra dal pizzicagnolo per comprarsi parmigiano&vino o, in una visione più complessa, qualcuno che abbia voglia di costruire fabbriche sul sacro suolo.
    Gestire i malati di mente richiede così tanta saggezza che forse si fa prima a “far finta di essere pazzi”. E direi che molti, non solo un vecchietto arancione, ci riescono davvero bene.

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    1. .mau. Autore articolo

      Le unità sono le stesse, e ci mancherebbe, ma il loro significato non è coerente, un po’ come nel conundrum dei tre che vanno a mangiare, pagano, poi gli arriva un po’ di resto e pare che manchi qualcosa.

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      1. Antonio

        (importazioni-esportazioni)/esportazioni
        più semplice di così…
        forse l’appunto che si può fare è, appunto, che è troppo semplice

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