Che sia impossibile scrivere di matematica se matematico non sei è un’idea che hanno in molti. E come tante idee, è sbagliata. Roberto Zanasi ce lo mostra in questo libro, partendo ovviamente dal padre della lingua italiana, cioè Dante, e dalla matematica presente all’interno della Divina Commedia; i vari temi matematici danteschi occupano buona parte del testo. Ma ci sono esempi molto più strani e moderni! Non può naturalmente mancare la biblioteca di Babele, dove Borges inizialmente aveva sbagliato i conti, a differenza di Buzzati che nel suo racconto I sette messaggeri calcola esattamente i valori di una serie geometrica implicita nel testo (anche se scopriamo come non ci possiamo trovare sulla Terra…) Sapevate poi che Melville, tra le mille divagazioni all’interno di Moby Dick, ha una dissertazione sulla cicloide? Non esattamente quello che ci si aspetterebbe in un romanzo.
Sara Zucchini ci parla di Renato Caccioppoli, il “matematico napoletano” la cui morte è stata raccontata cinematograficamente da Mario Martone e che era un personaggio a tutto tondo; i miei giochi si possono stavolta sintetizzare in “guardate la figura”.
Roberto Zanasi, Matematica e leteratura, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.
Ultimo aggiornamento: 2024-10-29 15:27