Fino all’altro ieri non avevo nessuna idea di chi fosse Michelle Comi, e fino a ieri la confondevo con la tipa del corsivo. Immagino che dimenticherò ben presto tutto. Ma devo dire che personalmente non vedo problemi nel fatto che abbia lanciato una raccolta fondi per aumentare di una taglia il proprio seno. I problemi ce li ho con il suo uso della lingua italiana come si vede dal suo testo su Instagram, il che dimostra quanto io sia vecchi.
C’è gente che le dà soldi per rifarsi le tette, tette che non vedranno nemmeno mai? E allora? Meglio così che picchiare i bambini o bruciare i cassonetti. Mi spiace, ma in mezzo a tutta questa gente che a parole sembra volere così bene al mondo ma che in realtà è interessata solo a sé stessa tanto vale che ci sia qualcuno che dice esplicitamente di pensare a sé stessa. Mica sono costretto a seguirla, no?
Come meme preferisco Miao Miao Qiu che la tale, ma il testo è notevole. Se non dicesse che lo scopo è la sua felicità ma la pace mondiale o la giustizia sarebbe assolutamente identico a quelli che fanno i raccoglitori di fondi e armi per le guerre di pace (che in realtà cercano la propria felicità individualissima esattamente come la tale).
Però credo che la “ricompensa” per chi contribuisce sarà più rapida, sicura e abbondante di quello che prevedi. Dopotutto è OF, non Kickstarter!
me l’hanno detto anche su Mastodon. Quello che non mi è chiaro è se su OnlyFans possano esserci più livelli di fan e quindi in effetti chi ha pagato almeno potrà vedere…
OF è abbastanza completo per quanto riguarda la monetizzazione. I livelli non mi pare siano di interesse, ma mance, contenuti individuali supplementari, ecc. ci sono tutti.
Vero che se il servizio fosse appena più sofisticato potrebbe rappresentare il futuro della sanità (estetica) privata neoliberista, però le persone sono così contente di lasciare spontaneamente mance per un content creator che apprezzano che non serve un pricing troppo complicato.
Per rimanere in mutande non serve fare i prezzi come un operatore TLC…
Comunque “titsfunding” è geniale