Per far funzionare il vostro walkie-talkie avete bisogno di due pile. Di per sé ne avreste anche otto, ma purtroppo quattro sono scariche e indistinguibili dalle altre: tutto quello che potete fare è inserire due batterie e vedere se il walkie-talkie si accende. Quante prove, compresa quella finale, dovrete fare al massimo per riuscire a farlo funzionare?
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p707.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Presh Talwalkar, da Mind Your Decisions; immagine da SVGSilh.)
Lascerò le considerazioni personali in fondo, ma partirei subito senza pensarci troppo, inserendo prima la batteria (a vederle sembrano pile, veramente) 1 e poi la batteria 2 (nessuna sorpresa, in qualche modo bisogna distinguerle) e si accende.
Se funziona finisce lì, se non funziona si toglie solo la batteria 2, lasciando la 1 dove si trova, e si mette la 3, si riprova e così via, fino a togliere la 5 per mettere la 6.
Se non funziona nemmeno con la combinazione 1+6 allora sicuramente la 1 non va, quindi si toglie la 6, poi si toglie anche la 1 e la si mette da parte per portarla in seguito dove raccolgono le pile esauste (pile, sono pile).
Quindi finora si sono fatte 5 prove con la pila 1 facendo 2 inserimenti per la prima prova, poi alternativamente togliendo 4 volte una singola pila e inserendo 4 volte una singola pila, infine togliendo le due pile inserite rimettendo nel mucchio l’ultima inserita e nella scatola degli scarti la prima.
Di seguito si riprova con la pila 2 e, in sequenza, la 3, la 4, la 5 e la 6, quindi altre 4 prove, e se anche così non funziona anche la pila 2 è da scartare.
Si può arrivare allo stesso modo, dopo aver provato la pila 3 successivamente con la 4, la 5 e la 6, a scartare pure la pila 3, e magari finire col provare la pila 4 con la 5 e con la 6, arrivando a scartare finalmente anche la 4.
A quel punto si sarà certi che qualsiasi successiva combinazione verrà scelta avrà successo, quindi dopo 5+4+3+2+1= 15 prove consecutive (dopo 14 fallite, l’ultima è ok).
Ci sarà sicuramente una combinazione di prove più efficiente, ma:
– è più semplice togliere una pila per volta e sostituirla con una diversa, piuttosto che toglierle tutte e due ogni singola volta, e si procede più facilmente diventando un’operazione praticamente automatica;
– la pila che si toglie per ultima ad ogni giro va messa negli scarti, quindi non è un lavoro inutile, invece se un accoppiamento ha successo ci si ferma lì.
Ma, prima di tutto, non posso esimermi dal consigliare, ancora, di procurarsi un banale multimetro e capire come utilizzarlo, non è difficile e oltre alle pile si possono testare molte altre cose nell’ambito (elettro-) domestico :-)