Tutti dicono che matematica e musica vanno molto d’accordo. Io non ne sono così sicuro, avendo studiato un po’ la questione dei temperamenti: per far funzionare musicalmente i rapporti matematici bisogna torturarli parecchio. Ma la parte più interessante di questo libro è la parte che tratta le strutture matematiche usate in musica, inconsciamente dai musicisti e in modo consapevole degli studiosi, come Moreno Andreatta che è professore in Francia. Vi avviso, la lettura del testo non è semplice: ma credo che chi arriverà in fondo avrà una nuova idea della musica.
Anche i miei giochi musicali sfruttano più o meno direttamente la musica, mentre Sara Zucchini ci parla della strana coppia Babbage-Lovelace, con il primo che cercò di costruire un calcolatore steampunk e la seconda che è stata probabilmente la prima persona ipnotizzata dalla bellezza di scrivere un programma e far fare a una macchina qualcosa per cui essa non era direttamente stata creata.
Moreno Andreatta, Matematica – Lezione 13: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.