La matematica non è “la scienza dei numeri”: anche se non consideriamo la geometria, da quando abbiamo ideato l’algebra i numeri sono una specie di corollario delle strutture algebriche di base. Centocinquant’anni fa si è riusciti a fondare l’analisi matematica sull’aritmetica, così come la geometria era stata riportata all’analisi per mezzo della geometria algebrica; il passaggio successivo è stato quello di fondare l’aritmetica sulla teoria degli insiemi, nella speranza che il concetto di insieme fosse ancora più fondamentale di quello di numero. Non è stato proprio così: o meglio, ci si è accorti che il concetto intuitivo di insieme che abbiamo tutti porta comunque a paradossi, e quindi non si è fatta molta strada in più.
Però un po’ di strada si è fatta, e Paolo Caressa in questo volume ci racconta quali sono gli assiomi sugli insiemi su cui al momento i matematici concordano (chissà, in futuro si potrebbe trovarne qualcuno di più intuitivo). Da qui possiamo rivedere i concetti visti nei volumi precedenti con questo nuovo vestito; Caressa parla così di funzioni e di numeri come particolari tipi e relazioni di insiemi, terminando con un’anticipazione di quello che si ha con insiemi finiti e infiniti.
Nelle sezioni finali Sara Zucchini racconta di Keplero, un personaggio da un lato ancora legato al pensiero filosofico medievale ma dall’altro un vero scienziato, per cui i dati sono la Bibbia: Keplero non ha avuto esitazioni nello scartare quelle che per lui erano teorie metafisicamente perfette ma non si accordavano con le osservazioni. I miei giochi matematici sono legati al concetto di parità, che pervade non solo i problemini ma la matematica tutta.
Paolo Caressa, Matematica – Lezione 4: Gli insiemi, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale
Ultimo aggiornamento: 2024-03-05 21:49