Altro che angoli morti

Stamattina sono arrivato in ufficio in bici, e mi sono trovato un camion che bloccava l’accesso carraio (e il marciapiede). Il motore era acceso. Mi metto dietro a una certa distanza, do un paio di colpetti di clacson (sì, ho un clacson tosto sulla bici). Il camion si sposta di qualche centimetro in avanti, di qualche centimetro indietro per due o tre volte, poi si ferma lasciando uno spazio a malapena sufficiente per andare. Comincio a tenere continuo il clacson, dopo un po’ scendo dalla bici; intanto l’autista era sceso e incazzato mi ha detto “c’è lo spazio!”

Io ho una certa età, e sono ancora più o meno tutto intero nonostante vada in giro in bicicletta perché parto sempre dal principio di avere a che fare con imbecilli. Ma è chiaro che se il pensiero dominante è “so bene quello che sto facendo col mio camion” avremo sempre morti sulla strada, con o senza cicalino per gli angoli morti.

(immagine da freesvg)

Ultimo aggiornamento: 2024-01-08 14:24

2 pensieri su “Altro che angoli morti

  1. Antonio

    Ma poi com’è finita? Sei passato perché c’era lo spazio o hai chiamato la polizia municipale?

    1. .mau. Autore articolo

      beh, è vero che avrebbe potuto lasciare il camion acceso con il motore in folle, ma ho deciso che se non era alla guida sarei potuto passare senza soverchi problemi :-)

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