questa storia. Nel 1963, in mezzo a una schedulazione impossibile, i Beatles fecero un concerto – anche lungo per i loro standard, più di un’ora – in una public school inglese per la loro festa di Pasqua. Uno degli studenti, che faceva da stage manager, voleva provare il suo nuovo registratore; il risultato non fu dei migliori, ma invece che riciclare il nastro se lo tenne. Questa primavera, durante un’intervista, disse che forse aveva ancora il nastro da qualche parte; lo ritrovò, lo donò alla British Library, e ora la versione ripulita del concerto è apparsa.
Ma la cosa più sensazionale è che il pubblico non era quello solito, che urlava con un volume tale da non far sentire nulla; quindi la musica è riconoscibile, pur essendo abbastanza lo-fi. Mettiamola così: è un’occasione unica per avere un’idea di come suonavano i Beatles dal vivo nel 1963 e vedere i passi da gigante rispetto al bootleg amburghese di fine 1962.
Sembra incredibile che io mi fossi perso