Se vi ricordate, l’altra settimana avevo accennato che conosco bene la collana A Very Short Introduction: in effetti in questi giorni sto leggendo il volume sulla trigonometria. Goodreads, nella sua infinita saggezza, ha deciso che potrei quindi essere interessato alla VSI sul mormonismo. Quale sia la logica mi sfugge…
Allucinazione
L’algoritmo classico per le raccomandazioni usa la PCA o una regressione lineare, il problema è che se i numeri delle persone che hanno comprato un testo sono bassi (come sarà il tuo caso…) basta un niente per prendere “rumore” statistico.
Il libro sulla trigonometria ha 40 lettori (114 “added to shelves” meno 74 “want to read”). Il libro sul mormonismo è molto più letto (1064-490), però “No one you know has read this book.” D’accordo che siamo al rumore di fondo, ma io ho al momento cinque libri in lettura, di cui altri due con un’edizione inglese, per non parlare di quelli già letti che mi sono piaciuti. Un algoritmo fatto in modo decente dovrebbe scartare dati con troppo rumore di fondo e basarsi sugli altri; ma l’algoritmo fa schifo. Adesso, visto che mi è piaciuto Geometry Snacks mi propone https://www.goodreads.com/book/show/1857440.John_Dies_at_the_End che è horror (cosa che a me fa schifo) e con un rating 2/5 dell’unico amico Goodreads che l’ha letto (e che non ha letto Geometry Snacks). Parliamone.
Non uso goodreads, ma quel che posso dire è che in generale le “raccomandazioni” fanno cilecca con una certa frequenza dovunque. Per dire, Amazon che ha una potenza di fuoco elevata (sia come risorse come come dati raw) non è che vada molto meglio…