Martedì mattina, 9 gennaio, ho ordinato su Amazon – occhei, ho usato l’account di Anna che è prime e ho ordinato – la partitura vocale della Johannes Passion di Bach, visto che se va tutto bene la canterò il 26 marzo. La data di arrivo stimata, Prime o non Prime, era tra il 7 e il 9 febbraio. Vabbè, tanto al momento mi hanno prestato delle fotocopie, ho pensato. Adesso (12 gennaio alle 13:30) è indicato in arrivo domani entro le 22: e comunque è già all’hub di Somma Lombardo, immagino dietro Malpensa, da una manciata di minuti.
Mi chiedo solo quale sia la logica di indicare un mese di tempo per una spedizione che arriva sì dal Belgio – non chiedetemi perché non dalla Germania, visto che ho preso l’Urtext Bärenreiter – ma immagino fosse comunque presente in un qualche magazzino…
Ultimo aggiornamento: 2023-01-12 13:35
Magari, per una particolare combinazione astrale, c’è stato nel frattempo un reso di un pezzo consegnato per errore ad altro destinatario.
(Per la prima volta dopo anni di Prime e, ultimamente, una media di un paio di ordini alla settimana – qui a Siena scarseggiano molte tipologie di negozi specializzati – il 22 dicembre ho avuto un problema nella consegna: invece di due mini batterie da orologio, mi è arrivato un libro per bambini. Non ho fatto in tempo a riportarlo ad un corriere il giorno stesso e i locker erano pieni, poi sono partita e l’ho riconsegnato nei primi giorni dell’anno.Mi è spiaciuto molto per il bimbo che aspettava il regalo.).