La scorsa settimana Anna e io siamo andati a vedere spettacolo di Claudio Bisio al Piccolo. Usciti, ci siamo guardati e abbiamo detto entrambi “meh”. Il giudizio non è su Bisio, che è stato come sempre bravo, e lo si vede anche dai siparietti che immagino faccia sempre ma sembrano comunque naturali. Sono proprio i testi di Francesco Piccolo che secondo me non ingranano, soprattutto se messi tutti in fila. Qualcuno è molto riuscito, come quello di “e che sarà mai?”; altri sono stati troppo lunghi, come quello sul giapponese che pure aveva delle belle trovate o la telefonata forse di Mara Venier; altri ancora piuttosto debolucci, come quello finale sulla figlia che torna dal volontariato in Perù (e le due parole finali di Bisio erano ovvie). In definitiva non posso dire che lo spettacolo è stato brutto, ma non so se lo consiglierei.