Distributori a secco?

Venerdì sera ho scoperto che da Capodanno la benzina sarebbe aumentata di 18 centesimi al litro perché non era stato rinnovato lo sconto sulle accise. (Due note a latere: era facile per Salvini promettere di ridurre le accise finché stava all’opposizione, ora che governa si è casualmente accorto che quei soldi servono eccome allo Stato; e mi aspetto che se Cottarelli andrà al governo aumenterà l’Irpef ai redditi alti e introdurrà una patrimoniale, visto che scrive che la fine del taglio delle accise è una buona cosa perché è un’imposta regressiva. Ma non divaghiamo.)

Sabato mattina, dopo aver fatto la spesa, andiamo a far benzina. Il distributore a Cinisello davanti al Brico, che al mattino era pieno di gente, era chiuso con i coni; quello dopo Bertoni aveva le pompe fuori servizio; quello in viale del Regno Italico funzionava, ma solo con i contanti. Solo al quarto tentativo sono riuscito a fare benzina. La mia domanda è “è solo un caso?” Non credo che abbiano terminato la benzina tra venerdì sera e sabato mattina, e comunque credo ancora di meno alla possibilità che le autocisterne arrivino a san Silvestro (ieri sera era di nuovo funzionante). D’altra parte, non ha nemmeno senso pensare che aspettassero i rincari per guadagnare di più, visto che le accise per loro sono una partita di giro. Idee?

3 pensieri su “Distributori a secco?

  1. Mauro ( un altro )

    Non volevano aspettare mezzanotte per fare il cambio del prezzo;
    lo hanno fatto prima e poi … se ne parla l’anno prossimo ;-)

  2. Silvia

    Boh, qui a Siena grandi code, ma nessun problema (anzi, domenica pomeriggio un distributore -almeno sul cartellone lungo la strada- non aveva ancora alzato il prezzo).
    Riguardo a Salvini, mio marito, sabato appena dopo aver fatto rifornimento, si è chiesto ridendo sarcastico, quanta gente si ricordi di quando, all’opposizione, chiedeva il taglio delle accise e ne aveva fatto una bandiera elettorale.

  3. Stefano Scardovi

    Non so dirti per la benzina ma per certo i contratti per il metano prevedono un numero massimo di kg giornalieri, raggiunta la soglia non possono più erogare (non al prezzo contrattuale almeno) pur non essendoci vincoli tecnici dal momento che il metano è in rete e non in serbatoio*.
    Forse hanno avuto un afflusso più elevato, dal momento che l’aumento era già noto, e raggiunto i massimali prima del previsto.

    * fanno ovviamente eccezione i distributori di LNG + CNG.

I commenti sono chiusi.