La seconda sorpresa dell’amore (teatro)

gli attori (da https://www.piccoloteatro.org/it/2022-2023/la-seconda-sorpresa-dell-amore )

Dopo una mezz’oretta dall’inizio dello spettacolo, Anna mi sussurra “Ma non è Goldoni, vero?” al che io di rimando “È quello che stavo pensando!” Io non mi vergogno a dire che non sapevo affatto chi fosse Marivaux: d’altra parte c’è sempre tempo per imparare. Però leggendo la trama su Wikipedia in francese mi pare che il regista Beppe Navello abbia davvero scelto di avvicinarlo alla commedia italiana molto più di quanto l’autore francese già avesse fatto di suo. Lubino (Stefano Moretti) e Lisetta (Marcella Favilla) si muovevano come Arlecchino e Colombina, e le interazioni tra il Cavaliere (Lorenzo Gleijeses, che ogni tanto si dimenticava che non poteva usare la sua cadenza naturale napoletana…) e il Conte (Giuseppe Nitti) erano molto manieriste, così come anche la Marchesa (Daria Pascal Attolini) si muoveva in quel modo, anche se a mio parere la cosa ci stava. Ho trovato il “pedante” Ortensio (Fabrizio Martorelli) un po’ debole, invece. In generale, direi che la Compagnia di Sala Prove che lavora con Navello – e che dopodomani a Firenze va in scena con la prima di un’altra opera di Marivaux, un tour de force niente male – è molto fisica come stile di recitazione, probabilmente perché si rifà alla Commedia dell’Arte.

Un’ultima annotazione: la scena in cui Lubino e Lisetta arrrivano durante una baruffa e si portano i popcorn mi ha fatto divertire tantissimo!