Sabato pomeriggio alle 19:12 ho ordinato (senza Prime) due libri in inglese che avevo da un pezzo nella mia lista desideri, sfruttando il fatto che uno di essi aveva un 30% di sconto rispetto al prezzo iniziale, con consegna presso l’edicola sotto casa. La data di arrivo previsto era mercoledì. Lunedì mattina alle 8:40 mi arriva la mail che mi avvisava che i libri erano stati consegnati in edicola (ci passerò stamattina). L’unica ragione possibile per una tale rapidità – ribadisco: sono due libri in inglese, uno di Solaris che è un editore britannico e l’altro di Black Dog & Leventhal che è newyorkese – è che Bezos nella sua infinita saggezza avesse deciso di farlic comunque arrivare in Italia, sapendo che prima o poi me li sarei presi.
Ma quello che soprattutto mi chiedo è se mi conviene mettere in lista desideri un libro (straniero) e aspettare un po’ di mesi per vedere se me lo offrono scontato :-)
Io da anni metto nelle liste dei desideri amazon beni di varia natura, e seguo periodicamente l’andamento nel tempo dei prezzi (alcuni item sono presenti nella lista da prima del’era covid).
Prima cosa: amazon gentilmente ti dice se il prezzo è diminuito da quando hai inserito l’item, ma non se è aumentato. Questo è il motivo da cui è partita la mia indagine.
Quanto variano i prezzi? Alcuni beni variano in misura significativa durante l’anno, di norma <=abs(25%). Altri (relativamente pochi) non cambiano mai di prezzo.
Quali categorie sono più affette? Qui direi che non c’è un chiaro vincitore, e personalmente ho il sospetto che la variazione di prezzo non abbia alcuna relazione con il valore di mercato del bene ma solo con la variazione delle condizioni economiche che Amazon applica al seller per la logistica. Cosa che spiegherebbe coma mai ciclicamente alcuni beni varino il prezzo allo stesso modo.
Serve avere item nelle liste per spuntare sconti? Probabilmente solo quelli molto presenti nelle varie liste (in termini relativi, ovviamente).
i libri (esteri, soprattutto) sono una parte molto particolare del mercato, e le condizioni con i fornitori mi paiono poco elastiche…
I libri in inglese hanno un buon mercato in europa, con numeri tali da rendere conveniente uno stoccaggio locale, quindi non mi stupisce che ti vengano spediti in fretta (per Amazon avere un libro in germania od in italia è la stessa zuppa).
Quanto alle condizioni, se sei in un magazzino Amazon, paghi dazio, piccolo o grande che sia.
ovvio che se sei in un magazzino Amazon paghi dazio. Ed è anche possibile che sia stato l’editore ad abbassare il prezzo perché potrebbe stare per uscire l’edizione paperback. Ma se come dici tu “I libri in inglese hanno un buon mercato in europa, con numeri tali da rendere conveniente uno stoccaggio locale”, il dazio l’hai già pagato in anticipo.
Esatto, ma tieni presente che certe condizioni cambiano nel tempo, e che lo stesso editore può avere libri più nuovi da vendere, ed amazon gli dice nell’orecchio “guarda se mi metti in sconto questi nella mia inventory ti prioritizzo nelle ricerche quelli nuovi ;-)”.
Sicuramente lo conoscete già: io trovo utile
https://it.camelcamelcamel.com/
per vedere come varia nel tempo un prezzo Amazon.
célo :-)
io suo keepa e lo trovo ancora più comodo