D’accordo, non dovrei prendere per buono qualcosa che scrivono i nostri quotidiani. Ma se davvero Giorgetti parla di “rivoluzionari della scuola Radio Elettra”, si ricorda che il più famoso diplomato da lì è il Senatur Umberto Bossi?
Ultimo aggiornamento: 2022-07-06 10:03
Il riferimento è intenzionale, ovviamente. Il tutto va contestualizzato: Giorgietti è a capo della corrente così detta “governista”, antagonista a quella (per ora) maggioritaria di Salvini. Il messaggio è ovvio: lo spirito barricadero della lega delle origini oggi non ha più senso. Salvini per cercare di contrastare la Meloni invece sta alimentando “il sacro fuoco”. E’ qui il nodo della discordia a livello di segreteria del partito.
Ma l’Umberto non è mai stato rivoluzionario negli ultimi… ventott’anni?
Tutto dipende da come definisci “rivoluzionario” ovviamente. Qualsiasi sia la definizione, il succo non cambia: Giorgetti è di sicuro meno “rivoluzionario” di Salvini.
Giorgetti è sicuramente governativo, fin qui non ci piove. Su Salvini, secondo me “rivoluzoinario”, con o senza virgolette, non è un termine adatto per descriverlo.
salvini più che rivoluzionario è simile a quanto Karol Wojtyla diceva di sé, un conservatore ribelle (qui però conservatore è un eufemismo per ben altro)