AnonAddy

Vi siete mai chiesti come abbia fatto un certo spammatore a scoprire il vostro indirizzo email? Beh, il passato è passato. Ma per il futuro AnonAddy vi potrà aiutare. In pratica, una volta registrati (gratuitamente, ma ci sono opzioni freemium) potrete creare un numero indefinito di indirizzi diversi che potete usare per servizi diversi. A questo punto, se il messaggio di spam arriva da uno specifico indirizzo, potete sapere chi l’ha usato.

Di per sé il numero di indirizzi creabili è illimitato. Nel piano gratuito però il nome del mittente rivela il vostro vero indirizzo email, quindi vi consiglio di usarne uno diverso da quello preferito: inoltre la banda usabile è relativamente limitata e quindi è meglio usare AnonAddy solo per iscriversi a qualche servizio esterno e non come casella generica. Infine i più capaci possono scaricarsi i sorgenti e lanciare il servizio su un proprio dominio…

7 pensieri su “AnonAddy

  1. Minozze

    Interessante, segnalo che anche yahoo mail offre da anni la possibilità di creare alias di posta, cancellabili in qualsiasi momento, all’interno del proprio account. Mi pare se ne possano creare sino a 100 e possono essere utilizzati anche per invio oltre che per ricezione.

  2. Dario

    Per chi ha il proprio dominio, non è più semplice usare il catch-all e poi eventualmente bloccare gli indirizzi a cui arriva la posta (ormai) indesiderata?

    1. .mau. Autore articolo

      se hai postfix settato bene e un client di posta che ti permette di cambiare mittente dei tuoi messaggi (rimanendo nel tuo dominio) sì.

  3. Degio

    Grazie.
    Utile.
    Molti siti però dicono “inserire indirizzo email VALIDO” quando si ricorre a email temporanee.

    1. .mau. Autore articolo

      è valido, nel senso che se scrivi a quell’indirizzo la mail arriva sul tuo vero indirizzo…

      1. Degio

        Sì lo so.
        Ma le aziende (o meglio gli uffici marketing delle aziende) sanno che la gente è stufa di ricevere spam e usa spesso email temporanee (tipo mailinator.com).
        Perciò hanno messo filtri e quando ci si registra con queste email non ti lasciano proseguire.

        1. puntomaupunto

          sì, se sono in tanti ad usare anonaddy l’indirizzo finisce in una blacklist. In questo caso può avere senso (se uno ha un proprio dominio) prendersi il codice e farlo girare localmente.

I commenti sono chiusi.