Romanzo ambientato nella Sicilia del 1934, questo libro (Franco Forte e Vincenzo Vizzini, L’uranio di Mussolini , Mondadori 2021, pag. 516, € 10,99 (cartaceo: € 21), ISBN 9788835711094), scritto a quattro mani da Franco Forte e Vincenzo Vizzini, è composto da capitoli alternati tra i due protagonisti, il commissario siculo Vincenzo Ibla e il funzionario milanesi dei servizi segreti Franco Durante, con alcune incursioni del “signor Smith”. Di Mussolini ce n’è poco, e di uranio ancora di meno, nonostante quanto appaia nelle prime pagine: la storia è un giallo, che parte dall’omicidio di un miliziano fascista e si snoda tra mille tracce, compreso il futuro aeroporto di Comiso che rimane sullo sfondo della storia.
Secondo me ci sono troppe sottotrame che alla fine non rimangono spiegate, anche se ho il sospetto che il libro sia pensato come primo volume di una saga; e io che non leggo Camilleri ho dovuto ricorrere spesso a una ricerca in rete per le espressioni in siciliano che sono molto comuni. Detto questo, devo dire che il racconto mi è piaciuto parecchio.
Ultimo aggiornamento: 2021-09-29 12:33