Il prigioniero libero (libro)

Sono rimasto piuttosto deluso da questo libretto (Giuseppe Trautteur, Il prigioniero libero, Adelphi 2020, pag. 140, € 18, ISBN 9788845935145). L’argomento è il libero arbitrio, che da qualche millennio è una spina nel fianco per filosofi e teologi. Trautteur ha una formazione scientifica e quindi tratta il tema in quel modo, ma il libretto è fondamentalmente filosofico. Io ormai ho una certa età e sono abituato a leggere testi di filosofica che alla fine ti lasciano più domande di quelle che ti facevi all’inizio: sono abbastanza convinto che la filosofia serva appunto a fare domande e non a dare risposte. Però in questo caso non sono neppure riuscito a capire quali sono le domande. Personalmente il fatto che il nostro corpo si prepari a fare qualcosa prima che noi pensiamo di farlo non significa nulla né in un senso né nell’altro; e alla fine della lettura non mi è rimasta in testa nessuna nuova idea. Certo, probabilmente il problema è mio: resta il punto che per me il libro è stato del tutto inutile.