Tra le motivazioni del milione di multa comminato dall’Antitrust a Poltronesofà, l’ultima voce è
la ripetizione – nel periodo di validità della promozione – di affermazioni quali “cosa aspettate c’è tempo solo fino a domenica” e “cosa aspettate c’è tempo solo fino a domani”, è apparsa idonea a convincere i consumatori che fosse necessario affrettarsi all’acquisto per la prossima scadenza della promozione.
Ora, se qualcuno credeva ancora che le promozioni di Poltronesofà stavano per terminare, più che di campagna ingannevole bisogna parlare di circonvenzione di incapace…
Ultimo aggiornamento: 2021-04-16 18:27
Concordo pienamente!!!
Su questo non c’è dubbio, ma non credo che la soluzione sia di lasciare fare affermazioni false a chiunque.
Lo stesso si dovrebbe applicare anche a tutti i claim di “salutare” per le acque minerali, ad esempio, e a tutte le affermazioni palesemente false che invece sono tollerate.
Sulle acque minerali c’è un D.Lgs 8 ottobre 2011, n. 176 (ma c’era già nel 1992 un testo uguale) che prevede all’articolo 1 che si possano segnalare proprietà delle acque e all’articolo 12 cosa si può scrivere nelle etichette. Credo che in passato la cosa fosse addirittura obbligatoria (perché altrimenti vendere acqua in bottiglia?), e così sia poi rimasta l’abitudine di farlo.